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 | Tu che vivi in questi moderni lidi
o uomo non svilire rozzo nei modi,
tutt'intorno hai già fatto troppi nodi
di quel vilipendio come esser prodi:
tutto impiastrato e in quel vizio cadi
e alla natura perché canti certe lodi?
Tutto gettato alla rinfusa come balordi
esseri indegni vili e bugiardi,
che vi celate nell'ombra come codardi
i vostri escrementi al sole sono dardi,
mentre tu società quanto ci perdi
a far inquinare tutti gli angoli verdi.
Parole ... parole ... nel dialogo fra sordi
tutti lustri e ingrassati come gordi,
basta uno spiazzo e tu vile subito mordi,
senza senso di morale sei avvezzo agli azzardi
e tu popolano non sopportare più gli atti crudi:
disegni avvilenti, subdoli e lordi.
Per salvare la terra non è tardi
ma svegliamoci tutti non siamo infingardi,
non ci facciamo sempre fregare come tordi
e poniamo fine a questi scempi nauseabondi,
la natura è unica ricchezza che vale più dei miliardi:
c'è luce, ossigeno, vita e bellezza ... nei prati lindi. | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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| «Questa filastrocca ambientalista, perché troppa campagna ormai è ridotta come discarica a cielo aperto e perché l'uomo abusa sempre più della campagna per nuovo cemento, attenzione poi finisce, rispettiamo e manteniamo la campagna è la nostra vita.» |
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Commenti di altri autori:
«L'altro giorno, ho fatto una passeggiata in campagna e mi sono accorta anch'io che è diventata una discarica. Dal Nord a Sud e passando per il centro Italia è un degrado ambientale spaventoso. E poi c'è molta cementificazione, alla fine la natura si ribellerà. Non è possibile che il pianeta venga così inquinato. È una riflessione profonda questa del Poeta che condivido appieno.»
«La campagna... la Natura tutta... oramai il rispetto per colei che contribuisce alla nostra stessa vita non esiste più!...svegliarsi è ancora possibile come scrive il sensibile Autore... ma la convinzione di poter cambiare certe menti autolesioniste comincia a scarseggiare... troppi balordi continuano ad inquinare e se non corriamo ai ripari la terra diventerà una pattumiera a cielo aperto... pene severe... pene certe per chi commette reati contro la Natura... un primo passo potrebbe cominciare a dare dei frutti... versi di denuncia e riflessione che condivido... complimenti per la fluidità ed incisività del pensiero...»
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