Visitatori in 24 ore: 8’745
649 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 648
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’350Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
| Perché camminavo sonnambula
nelle immagini incagliate nella punta delle dita?
E mi scrivevo le cose che riconoscevo.
Ebbi- a un certo punto- il sospetto di guardarmi da un altro posto
mentre era tutto così freddo intorno,
come se non possedessi mai un luogo mio.
Quanto di questa vita era stata veramente mia!
Così fuori posto nell'aria che respiravo.
Nella luce che veniva a mancare
non volli mai perdermi in quelle strade banali
dove tutto mi pareva prigione. Piuttosto preferii
scendere i suoni inviati dall'aria. C'erano tutti i miei spazi interiori
che m'insegnavano a trattenere la distanza dai pesi
che non avrei potuto trattenere.
E poi qualcosa mi spingeva a scrivere, a scrivere
come fossi veggente di pezzi di storia incollati sulla mia inquietudine.
Poi mi mettevo ad aspettare sul tardi della sera.
Non sapevo chi o che cosa. All'alba ricamminavo, ma non sapevo
mai dove andare. Sentivo solo voci confuse.
Poi un giorno vidi qualcuno laggiù che pareva
camminasse i miei stessi passi. Era tanto lontano
ma sembrava avesse la stessa sembianza
racchiusa nelle pupille dei fogli. Ma le raffiche di tempesta
mi portarono a capire che non era nient'altro che la visione di me stessa,
nata- da sola- in tutte le cose vive che apparivano
quando l'anima chiudeva le porte alle cose comuni
e sceglieva di vedere le stanze che le facevano visita.
“Probabilmente un giorno troveranno questi fogli scritti.
Sembrerà a tutti di leggere- magari- la poesia.
Solamente io so dei miei viaggi mortali.
Quando il mondo- ormai- non mi apparteneva più
e diventavo polvere di immagini scritte.
Come se mi guardassi da un altro posto
senza mai domandarmi quale fosse la vita e quale fosse la morte.” |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
|