Visitatori in 24 ore: 8’647
1012 persone sono online
Lettori online: 1012
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Pi primu hamà parlà' t'la leggi umana
ca pari come ci è leggi divina,
però ti cuedda sempri si 'lluntana
toppu ca voli rèshta cchiù vicina.
Tifatti è ddivintata tisumana,
cá cu la petra 'n pota edda camina;
si voli ffaci creti' ca è crishtiana,
ma la pena ti morti la rruvina.
Non è leggi ti Diu la leggi noshtra
ca no' rispetta li Cumannamenti:
'cciti ci è 'ccisu, cá ccussì timoshtra:
"uecchi pi uecchi, è, tenti pi tenti",
però: "La peddi mea non è la voshtra"
tici lu cunnannatu giushtamenti.
No' ssi risorvi nienti:
so' tiempi 'ncora mu' t'lu clatiatori
ca era muriri pi lu 'mperatori.
Traduzione
La legge
Per primo dobbiam parlar della legge umana
che pare come se sia legge divina,
però da quella sempre si allontana
anche se vuol restare più vicina.
Difatti è diventata disumana,
ché con la pietra in tasca essa cammina;
vuole farsi credere che è cristiana,
ma la pena di morte la rovina.
Non è legge di Dio la legge nostra
che non rispetta i Comandamenti:
uccide chi ha ucciso, ché così dimostra:
"occhio per occhio, è, dente per dente",
però: "La pelle mia non è la vostra"
dice il condannato giustamente.
Non si risolve niente:
son tempi ancora ora del gladiatore
che doveva morire per l'imperatore. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Sonetto caudato in vernacolo sanvitese (alto salentino) con relativa traduzione. Schema: ABAB/ABAB, CDC/DCD, dEE.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|