Visitatori in 24 ore: 8’432
865 persone sono online
Lettori online: 865
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Sento dentro una voglia di vivere
che mi penetra intensa nell’anima
e m’invita a scoprire nell’intimo
il perché d’una brama famelica
che per oltre ottant’anni di brividi
m’ha donato un passato malefico
e veloce è volato nell’orbita
senza bere un bicchiere di nettare.
Sarà forse il timore di piangere
per la vita perduta nell’etere,
un rimpianto che brucia spasmodico
nel mio cuore che soffre e che lacrima.
Vedo il tempo rimasto ch’è misero
e m’assale il timore del panico,
è l’angoscia che giudica il prossimo
più vicino alla fase spregevole.
Son vissuto in un mondo diabolico
che m’ha reso infelice e scorbutico,
col carattere strano, mutevole,
senza avere un amore gradevole.
Ora il tempo che resta è minuscolo,
se ci penso mi sento più debole,
non progetto né sogni, né favole,
vivo dentro un castello di nuvole.
Il futuro m’appare sfuggevole,
è finito quel tempo benevolo
dove tutto sembrava durevole,
ora intorno c’è un clima ingannevole
che non lascia sperare una virgola
e mi par di sentirmi colpevole
quando il cuore nostalgico palpita
in un modo pressante ed orribile.
Ma la voglia di vivere è massima,
è sospinta da un senso benefico
che mi spinge a un traguardo incantevole
dove tutto si tinge di indaco.
Il presente si allaccia di solito
al passato da sempre scorrevole,
ma mi lascia un dolore nell’anima,
perché penso al destino limitrofo.
Son cosciente che resta una valvola
tanto piccola e poco credibile,
ma mi sento una voglia di vivere
che m’esplode fin dentro lo stomaco.
Nonostante un carattere pessimo
m’è rimasta la voglia di vivere
è per questo che provo nell’animo
una grande fiducia nel prossimo.
Voglio vivere, vivere, vivere,
voglio credere, credere, credere
in qualcosa di molto gradevole
che mi doni un futuro magnifico!
...E’ davvero avvenuto un miracolo,
un arcangelo ha mosso il mio giubilo,
ha fermato la spada di Dàmocle
inserendola eterna nel fodero.
...Quando siamo vicini al patibolo
si risveglia con forza lo spirito
di restare attaccati alla genesi
con la massima voglia di vivere!
Quando invece l’ignobile sagoma
della morte si rende sensibile,
si comprende che ciò ch’era magico
si trasforma in un cinico spasimo.
Ora sento una voglia di vivere
che nessuno può rendere futile,
questa volta sospingo, con impeto,
il destino e la morte nel baratro!
. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Quando la vita tende a ridurre i giorni del futuro, si avverte nell'animo la paura della morte. Un sensibile spasimo di fronte al quale è inutile voler resistere, ma l'istinto di sopravvivenza resta eterno nel cuore dell'essere umano ed è per questo motivo che si vuole respingere qualunque tentativo atto a destabilizzare la bellezza della propria esistenza.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|