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«Viene spontaneo fare riferimento alla parabola di Gesù nel Vangelo secondo Matteo. Il sonetto, invece, ritiene che in questo mondo ci sono due categorie di persone. I primi che si sentono forti e non sanno cosa sia la sofferenza, per cui sono baldanzosi e sicuri di vincere la partita. Gli ultimi, invece, sono quelli che soffrono e che sfidano i primi. Nel tempo si scambieranno i ruoli. I primi saranno gli ultimi a soffrire. Gli ultimi, al contrario, saranno i primi, poiché hanno già sofferto e, di conseguenza, la partita sarà vinta da loro. La conclusione è: nella vita dobbiamo far di tutto, anche soffrire, per poter avere quello che non abbiamo avuto.» |
Inserita il 28/10/2017 |
Li primi sontu cuiddi ca no’ ssannu
ccet’èti lu patiri ‘nta la vita
e vannu sempri ‘nnanti caluppannu,
sicuri ca hanna vvenci’ la partita.
Ma l’ùrtimi ca sempri chianu vannu
pi’ lu dulori, l’hannu già capita
qual èti la ‘mpurtanza ti lu tannu,
ccussì t’li primi ‘ffrontunu la spita.
Li primi hanna essi’ l’ùrtimi a patiri
e l’ùrtimi, siccomu hannu patutu,
hanna essiri li primi ca hanna ddiri
a tutti l’atri: "Nui hamù vinciutu!".
Bisogna fa’ ti tuttu pi’ aviri
cuddu ca ‘nta la vita no’ hamu ‘vutu.
Traduzione
I primi e gli ultimi
I primi sono quelli che non sanno
cosa è il patire nella vita
e vanno sempre avanti galoppando
sicuri di vincere la partita.
Ma gli ultimi che sempre piano vanno
per il dolore, hanno già capito
qual è l’importanza del danno,
così dei primi affrontano la sfida.
I primi saranno gli ultimi a patire
e gli ultimi, siccome hanno patito,
saranno i primi che diranno
a tutti gli altri: "Noi abbiamo vinto!".
Occorre far di tutto per avere
quello che nella vita non abbiamo avuto. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Sonetto classico in vernacolo sanvitese (alto salentino) con relativa traduzione. Schema: ABAB/ABAB, CDC/DCD.» |
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