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«Sonetto, questo, che tratta quanto, sin dai primordi, l'uomo ha voluto prepotentemente attuare per primeggiare sui suoi simili, usando la forza e vari mezzi bellici. Logicamente, chi soccombe è sempre il più debole e ciò è ingiusto e disumano, ma l'uomo non intende rinunciare alla sua brama di potere né gli importa se va verso l'autodistruzione.» |
Inserita il 12/07/2017 |
Sunettu, cushtu, ca no' sservi a nienti
ci l'ommu 'ncora 'uerra all'atri faci,
percé dimoshtra ca non è cuscienti
ti viviri cu l'atri 'n santa paci.
No' nc'hava mancu shtrenciri li tienti
cu ffaci a vvèti' ti cce t'è capaci,
usannu l'armi ca so' cchiù putienti
e ca ti 'ccitiri no' ssi dispiaci.
La 'uerra venci sempri lu cchiù forti
e lu cchiù tebbli quasi sempri mori
ci no' ssi sarva pi 'na bona sorti.
È lu putenti ca voli l'onori,
ma quannu 'rriva l'ora ti la morti
puru iddu s'hava ssènti' 'ntra lu cori
lu cchiù fforti dulori.
La 'uerra è sulamenti dishtruzzioni,
ma l'ommu mai si 'mpara la lezzioni.
Traduzione
La guerra
Sonetto, questo, che non serve a niente
se l'uomo ancora guerra agli altri fa,
perché dimostra che non è cosciente
di vivere con gli altri in santa pace.
Non deve neanche stringere i denti
per far veder di cosa è capace,
usando le armi che son più potenti
e che di uccidere non si dispiace.
La guerra vince sempre il più forte
e il più debole quasi sempre muore
se non si salva per una buona sorte.
È il potente che vuole l'onore,
ma quando arriva l'ora della morte
pure lui sentirà dentro il cuore
il più forte dolore.
La guerra è solamente distruzione,
ma l'uomo mai impara la lezione. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«Sonetto caudato in vernacolo sanvitese (alto salentino) con relativa traduzione. Schema: ABAB/ABAB, CDC/DCD, dEE.» |
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