Visitatori in 24 ore: 8’439
1068 persone sono online
Lettori online: 1068
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Piove sugli elmi il pianto di Hèngist, prode
stirpe dei bardi, sangue dei Sassoni,
Furia possente delle Norne oscure,
Re d’Inghilterra, Sovrano del Fato,
Luna di Morte, occhio delle Valchirie;
e la foresta nelle acque sue annega,
eternamente uno stillàr di gèmiti.
Ferma, oh Normanno, il passo estremo! È Hèngist
che vèndica i suoi figli, spettro orrendo
che lento... lento cammina... ei! cammina,
e vagolando ei porta in ossea mano
l’ùltimo cappio dell’ùltimo spiro,
e a te lo mostra, ei minaccioso e tetro,
con un ghigno di irriso Inferno. È l’ora
in cui devi tremàr tu all’ombra effusa
di queste querce antiche e questi salici,
dove i Sassoni si aggìrano irosi,
Spìriti eterei del Destìn tuo estremo.
Piove sugli elmi il pianto di Hèngist, prode
stirpe dei bardi, sangue dei Sassoni.
Chiama tu, dunque, Hèngist questo vento
che tra le frasche intendi e che il mantello
bruno ti cinge, e il folle palafreno!
Chiama tu! Hèngist questa Luna pàllida
che ti avvelena co’ il suo argento scialbo,
e che allùmina il vischio intorno e i fràssini,
dove Hèngist è la nòttola che canta!
Chiama tu, dunque, Hèngist i banditi
che tra le tènebre ivi si prepàrano
a sgozzàrti feroci e àvidi di oro!
Hèngist or la tua tomba, qui, insepolta,
e l’occhio tuo che un dì nutrirà i corvi,
e i tuoi pùtridi vermi e il teschio tuo!
Piove sugli elmi il pianto di Hèngist, prode
stirpe dei bardi, sangue dei Sassoni.
Lento... lento cammina questa spettro,
brilla di Morte, e il capestro suo dòndola,
e tintinna di pianto sovrumano,
ei custodendo al fianco il corno avìto
della funesta caccia ai vivi e ai morti,
capro che al fischio del vento lamenta
co’ il tìmido dolèr di un agnellino.
Ferma, oh Normanno! È giunta l’ora estrema
del tuo Destino, oh tu, che un dì bevesti,
il vin mescendo - tu! - al sangue di Hàstings,
dove hai tu follemente trucidate
le imbelli sue Valchirie e le sue Norne,
e le sue saghe selvagge del Nord,
tu seppellendo lì queste sue ràdici...
lì, in una Notte eterna che di sé è dimèntica,
e che da un lito sassone vendetta
grida e proclama! Tu, oh fiero Normanno!
Hèngist trasogna i banchetti e le danze,
le tetre torri dei vecchi castelli,
i palafreni trottanti alle nebbie,
le invitte scuri di Hòrsa, il condottiero,
Sogni perduti in Notte sempiterna.
Piove sugli elmi il pianto di Hèngist, prode
stirpe dei bardi, sangue dei Sassoni.
Ed ei qui irride il cenno tuo francese,
e con lo sguardo che splende di peste
lento... lento ti uccide, strangolàndoti
di sì imberbe päùra, e di tormento;
e allor tu muori. E la Notte è perenne!
Piove sugli elmi il pianto di Hèngist, prode
stirpe dei bardi, sangue dei Sassoni,
Furia possente delle Norne oscure,
Re d’Inghilterra, Sovrano del Fato,
Luna di Morte, occhio delle Valchirie;
e la foresta nelle acque sue annega,
eternamente uno stillàr di gèmiti,
eternamente la Morte che è tua! | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Massimiliano Zaino di Lavezzaro, con Ispirazione tratta da Leggende medioevali e poi romantiche del Popolo inglese
In Memoria di G. A. Macfarren, Compositore operistico inglese del secolo decimo nono» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|