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Il “gap” è diventato troppo grande
tra i poveri ed il mondo dei padroni,
così ci hanno “sfilato” le mutande,
ma senza sbottonarci i pantaloni!
La fòrbice tra il ricco e l’indigente
si sta allargando sempre a dismisura,
ormai non c’è confronto tra il potente
e chi si nutre solo di ... sventura!
C’è troppa differenza tra il “signore”
ed il lavoratore o il pensionato
ed il rapporto è, spesso, superiore
a... trenta volte il quadro dichiarato!
In questo mondo fatto di grandezza
non ci si muove più col cuore in mano,
bensì si mira solo alla ricchezza
ed a salir sul carro del sovrano!
La fratellanza è diventata un sogno,
qualcosa d’irrisorio, di irreale,
eppure se ne avrebbe un gran bisogno,
perché si vive in modo artificiale!
I soldi! I soldi! Solamente loro
comandano su tutto: sulla vita,
sul vitto, sul commercio, sul lavoro
e la rincorsa è sempre più in salita!
Il ceto medio vive alla giornata
e non può mai comprare ciò che vuole ...
dall’altra parte della palizzata ...
il ricco se ne sta sdraiato al sole!
Purtroppo, chi comanda è il dio denaro
e senza il quale non si può far nulla,
il povero ha il futuro sempre amaro
il ricco, invece, ride e si trastulla!
Perciò se ci hanno tolto le mutande ...
per il momento siamo ancora ... vivi,
abbiamo ancora il cibo, le bevande ...
e ricorriamo agli anti- depressivi!
La vita è bella, basta aver l’amore,
sognando qualche splendida vacanza,
sperando nell’aiuto del Signore
che ci dia ancor la forza e la speranza!
Viviamo con la bocca sempre amara ...,
se avessimo il libretto degli assegni
la vita diverrebbe meno cara
e avremmo sempre tutto ... senza impegni! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«La situazione italiana si va facendo sempre più pesante, c'è troppa differenza sociale tra i burocrati e la massa del popolo, c'è chi prende (in sede politica) dai 12. 000 ai 26. 000 euro al mese e chi purtroppo vive con la pensione sociale, o con uno stipendio di fame, o è altrimenti disoccupato! Il divario si va facendo sempre più largo, perché mentre loro si possono muovere in campo finanziario, per gli altri non resta altro che sperare in qualche miracolo divino ...» |
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