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Ottanta euro al mese ad ogni mamma
ch’avrà un figlio da gennaio in poi
per affrontar le spese del programma.
...Però nessuno pensa mai a noi,
ai pensionati vecchi e malandati!
Ci prendon solo a calci nel sedere,
nessun Governo ci ha mai rispettati!
Dobbiam, con la pensione, mantenere
i figli che non trovano lavoro,
son tutti laureati e son costretti
ad emigrare in cerca d’un decoro
per vivere e per fare dei progetti.
Le decisioni prese dal Governo
non tengono mai conto degli anziani,
li spingono ogni giorno giù all’inferno
e sperano che muoiano ... domani!
Per quarant’anni sono stati attivi,
versando sempre tasse e contributi ...,
per loro non esistono incentivi,
son solo degli “alieni”, sconosciuti!
Lavoravano tutti a testa bassa
e mandavano avanti il Bel Paese,
ma oggi sono esclusi dalla “Cassa”
e stringono la cinta a fine mese!
Agli altri, sotto ai millecinquecento,
gli sono stati anticipati a maggio,
avevano bisogno dell’aumento?
...Ci vuole veramente un bel coraggio!
E chi ne prende, solo novecento?
Si torce per i morsi della fame!
M’assale veramente lo sgomento,
se questo è il vostro fine ... è proprio infame!
Noi siamo i vostri nonni o i vostri padri!
Se oggi state dentro al Parlamento
e vi sentite impavidi e leggiadri,
è merito di chi senza un lamento
ha fatto i sacrifici di una vita
ed oggi che pretendono il rispetto
ricevono una perfida smentita,
non c’è ringraziamento, ... c’è il dispetto!
I cittadini sono tutti uguali
ed i diritti vanno suddivisi,
qui non ci sono uomini e animali,
ma un popolo di esseri indivisi!
Coi soldi vi comprate gli altri voti?
E’ questa la politica al Governo?
I pensionati sono degli ignoti
e destinati andarsene ... all’inferno?
...In serie “A” non ci possiamo stare,
laddove c’è il benessere ed il lusso,
restiamo in serie “B” ... a tribolare,
la colpa è vostra è un còmputo indiscusso!
E, quindi, ci dobbiamo rassegnare
a veder gli altri prendere l’assegno
e noi ... continuiamo a digiunare,
ma tutto questo non mi sembra degno
d’un vivere civile e l’uguaglianza
che fine ha fatto? L’hanno sotterrata
per non vedere in ogni circostanza
la chiara differenza accumulata?
... E la vostra coscienza resta muta,
non è capace di addolcirvi il cuore?
Ma, forse, non l’avete mai avuta,
per questo siete privi dell’amore!
Dei pensionati non v’importa niente,
avete tutti il pànfilo sul mare,
nel mentre noi, in modo diligente,
facciamo i sacrifici ... per campare!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Un'altra nota stonata da parte del Governo! Questa volta l'incentivo è toccato alle neo- mamme, e fino qui nulla di male, ma la mia contestazione riguarda la mancanza di rispetto verso il ceto più debole, ossia verso quei pensionati alla soglia della povertà che non vengono mai considerati, si aspetta soltanto che muoiano, è veramente triste. A maggio i soldi servivano per il voto, ora per aiutare i bambini a crescere, ... e quelli per la sopravvivenza degli anziani, loro nonni o loro padri? La mia è la solita voce nel deserto dell'ingiustizia e domani resterà schiacciata dal tempo che passa.» |
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