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“Non far la stronza, dammi i soldi, mamma,
hai preso la pensione l’altro ieri,
se non li cacci, qui succede un dramma,
ho un debito arretrato coi ‘corrieri’! ”.
La donna, anziana e debole, cercava
d’uscire dalla stanza, ma il figliolo
la rincorreva e, poi, la malmenava,
coi pugni e, soprattutto, col mazzuolo!
Le grida e i pianti erano coperti
da musica ad altissimo volume,
ma gli inquilini, già da tempo esperti
e sospettando il solito “marciume”,
chiamaron la sorella al cellulare,
la quale corse insieme col marito,
coscienti del problema familiare.
...Entrarono e il ragazzo inviperito
lasciò la madre sanguinante a terra
ed affrontò quegli ospiti sgraditi ...,
in casa ci fu il clima della guerra
ed alla fine tutti e tre feriti
finirono ... davanti ai poliziotti!
Al maresciallo, esperto, fu palese
la verità per come eran ridotti!
...Ma la ragazza, incinta al quarto mese
si sentì male e venne l’ambulanza,
il coniuge vi entrò, mentre il fratello
ignaro della dolce gravidanza,
colpevole di tutto quel flagello,
incominciò a rendersi ben conto
d’avere, forse, ucciso il nipotino,
scoppiò in pianto, confermò il racconto,
firmando con la mano ... d’assassino!
Poi chiese al maresciallo, a testa china,
notizie riguardanti sua sorella
e, di sua madre, stesa là, in cucina ...
“L’ho vista poco fa sulla barella!
- rispose il maresciallo - per la droga
tu stavi distruggendo una famiglia,
cazzotti e bastonate di gran foga ...,
son sangue del tuo sangue, madre e figlia!
Se firman le denuncie tre persone,
per le rapine fatte e le violenze,
ti fai parecchi anni di prigione...,
...se, al bimbo non ci sono conseguenze ...,
perché altrimenti c’è l’infanticidio! ”.
... Chiamarono al telefono il cognato,
il quale sorvolando sul dissidio,
rispose: “Nostro figlio si è salvato! ”.
Il giovane guardò il maresciallo
e disse a voce bassa: “Sono zio!
...La colpa è della droga e dello sballo ...!
...Aspetto la condanna ... e prego Dio! ”.
... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
... E’ questa una vicenda abituale!
La droga miete vittime a migliaia,
il vizio è una condanna micidiale
che vieta ... di morire ... di vecchiaia!
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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