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Son più di cento volte che facciamo
l’amore stando nudi dentro il letto,
ma tutto questo è perché ci amiamo,
oppure è solamente per diletto?
Perché ogni volta, prima di dormire,
mi vieni accanto e cerchi solamente
la parte in basso? Tu mi fai soffrire
e non ti posso mai negare niente!
Tu mi dimostri solo il desiderio,
mi penetri con l’ansia dell’orgasmo,
ma ti sei chiesto mai, in modo serio,
se provo il tuo medesimo entusiasmo?
Noi donne ci dobbiamo accontentare
di vivere l’amore in modo accorto
e lo dobbiamo sempre ... assecondare
per non creare ostacoli al rapporto!
Ma tutto questo non mi sembra onesto,
l’amore va vissuto in sintonia,
scoprendo, l’un con l’altro, ad ogni gesto,
quel senso di fantastica magia,
che fa capire quando due soggetti
son stati proprio scelti dal destino
per vivere, scambiandosi gli affetti,
in un futuro splendido e divino.
Ad ogni volta, invece, che rifiuto
mi metti il muso e cerchi di tradirmi,
diventi un bellimbusto sconosciuto
che non mi vuol guardare, né sentirmi!
Ma devo sempre dire: “Sissignore?”,
concedermi soltanto per far sesso,
ma tutto questo non è vero amore,
mi fai sentire un corpo in tuo possesso!
Stanotte faccio sciopero ... vediamo
se almeno capirai la situazione
e tornerai col dirmi: “Amore, t’amo! ”,
frenando il tuo contegno da leone!
Ho riflettuto a lungo, questa sera
appena torni a casa te ne parlo,
cercando sempre il modo e la maniera
di farti ragionare, dirò: “Carlo,
se tu mi vuoi veramente bene,
mi devi amare sempre con rispetto,
se, invece, ... son l’oggetto del tuo pene,
mi negherò ... e ti sepàro il letto! ”. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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