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«Spesso ci si ferma e tutto intorno sembra inverno...» |
Inserita il 08/02/2013 |
Oggi sono qui
e resto qui
con il passato mio
tra i denti e l'anima.
Necessaria consapevolezza
di essere e non apparire
spettatore e attore
di un dramma il mio,
senza mai fine.
Io,
dalla mia vita ho avuto
la mia esistenza:
un foglio stropicciato
di basso valore forse,
per la sua inconsistenza
ma per me, pregiato...
Ed ora, vorrei comprendere
come si arriva alla fine
senza mai farsi prendere
da angosce e depressione.
E poi come si poteva fare
ad aver dentro te
una primavera eterna,
anche se fuori è freddo,
ed il tuo animo tu sai
che più non sverna...
A te che leggi lascio
solo il mio dolore,
il mio peso di vivere
ed un mare di lacrime,
misto al mio timore
di andare avanti
o lasciarvi andare
tutti voi, i tanti
che un ruolo in me
hanno avuto
e adesso, resto muto...
Credimi almeno tu:
io, oggi HO ABDICATO,
ed alla vita non domando altro
non domando altro...
Sono albero dai rami secchi.
E' così sai,
quando dopo l'estate viene l'autunno
e poi l'inverno
senza che seguono, altre primavere
si diventa (finalmente) vecchi...
E poi, si va da soli
a morire... |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Solo un albero dai rami secchi...» |
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