Sono diventato poeta
per scrivere versi
che aprano il cuore.

Chiamando l'armonia
ed il canto dell'amore
dentro parole che incantano
sprigionando calore.

Ma continuo a cercarti
con le braccia aperte
allungando le mani
verso ombre sfuggenti.

Saranno tutti i miei pensieri
ed i tuoi sguardi sorridenti
che mi girano attorno
e non mi lasciano dormire.

Così disegno un lago che diventa mare
e montagne aspre
trasformate in scogliere.

Fantastiche isole assolate
e dolcissime sere
dove rincorro il suono
della nostra canzone.

Amore mio, cambia il tempo,
forse piove in aprile,
ed io nato in primavera
sono uno strano fiore.

Erano bianchi i gelsomini
e rosse le rose nel nostro giardino.
La lontananza mi uccide
lasciandomi esangue
ed incolore.

Poi arriva maggio
ed i campi sono note
dipinte nella mia anima
come una vela sul mare.

Tu mi chiami al telefono
ed io rinasco nel sentire
la tua voce che come aria
mi da respiro
mi da amore.

Ti ricordi
era agosto
e bruciava il sole.
Un pomeriggio come tanti
senza niente di speciale.

Cercavo un'anima che mi amasse
mentre volavo senza meta.
Ci siamo posati sullo stesso ramo
mentre il tramonto
era rosso di passione.