La tua bellezza è semplice e genuina,
tu sei il buongiorno, il sole la mattina
e invero sei per tutti tu l’aurora!

Che bellezza, tu ne sei un campione,
ma a te pensar non porta a perdizione,
tu mia non sei, né mai io t’ho insidiata:
"e l’esser tu sì bella appien m’appaga!

Ed anni pur passaron
che linfa poco trasser
e il risoluto petal
or s’è afflosciato appena.

E se altro pur ti duole,
tu non ne mostri pena.
e ancordi di rosa il suo profum persiste.

Che citi il tuo splendor dentro e fuori!
non son il solo
poiché fra tutte sei tu la più bella:

Ma se desir ne avessi ...
onta ne avrei,
tal che potesse
il mio pensier lordare.

Di Trinacria la stirpe
e catalano il tratto,
è ben scaltro chi t’ama
a preservar contratto!