Chi la notte riman desto
poi al mattin dormir vuol 'l resto
ed avverte uno squallore
nel vegliare con il sole.

Pur gli tocca constatare
quanto è duro riposare.
Ei rinnova il tatticismo
ma non trova il sincronismo.

Spesso accade a qualche umano
da che esiste il mondo insano;
e la notte di dolore
lascia in viso lo stupore.

Lamentarsi a nulla giova
e così ci si ritrova
grande una stanchezza addosso
ed un freddo dentro le ossa.

Lo sconforto, il fallimento
t'avvilisce il sentimento,
e nessuno ti capisce,
ancor questo t'avvilisce.

Vorrei esser più ordinato
tutto a tempo, programmato...
senza far di notte giorno
e sperare, al suo ritorno.