Visitatori in 24 ore: 8’672
889 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 888
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Solima beata, stella d'Israëllo
che abbagli i guardi d'una lieta massa
e i cori che volgono a Lui che passa,
e le spemi di chi giace peccator,
dischiudi il temprato Tempio d'Iddio,
e le membranze dell'antica Legge
al Figlio mortal del Nume che regge,
all'Uom che per noi è pronto il sangue a versar.
Fa' che ascolti il tuo giubilo, il tuo canto
l'ermo atanasio della santa Giudea,
l'ermo che silente... nefasto vedea
un tempo i liberi schiavi di Mosè.
Accetta che divengan fasti e onori
pelle tue vie le tue pasciute palme,
onori genuini per Lui che l'alme
riveste di Pace... ricopre d'Amor.
Colga il Divino il mortale incredulo,
allorché il Ciel superno è manifesto...
sì, Lo colga; e spento taccia il funesto
dubbio che toglie dal viso il caldo Sol!
Non tema il misero corpo che pecca,
non tema la mente colma d'errore
il limpido ciglio, santo fulgore,
di Lui ch'è unto... di Lui che di Giudea è Re!
Sull'etere, sul Nulla era il Principio,
e nel Principio era Amor; era Spirto,
e Libertà, e Speme, e di Pace irto
il fermo Cielo dell'Empireo immortal.
Qual maligna folgore, serpe irsuta
spense la Luce del Creato, ribelle
essa istessa all'Ordine delle stelle,
alla bontà del suo portente padron.
Fu quello come il lampo che scalpita
l'estremo bagliore pria che venisse
a coprir d'oscuro l'orbe che disse
«Addio, folle Cielo!» l'odio corruttor.
Perse il ciglio umano il senso sublime
che ciecamente s'alzava al mistero...
perse; e brancolando nel manto nero
del peccato, lo Spirito rinunziò.
Dubitar divenne dovere. Gridar
menzogne fu giuoco; e il Vero taceva
nel falso della carne che godeva...
che cruda assaporava la vanità.
Erode, l'infame, diè al carnefice
pria di Lui un'àltera Speme, un oppresso
decapitato per oro, per sesso...
per i capricci, i bollor di Salomè.
I Gentili sputavano sull'ara
della giudaica Gloria, del Signore;
i farisei, tristi preti d'orrore,
imprecavano coi lor divieti al Ciel.
Oh Patria senza profeti! Profana
colle preci che vagan seducenti,
qual dame in sulla via, dai labbri ardenti
di lor che il fanatico mostro segnò!
Ahimè! False preghiere che volano
di labbro in labbro, parlan di chi è retto
ma son quali arpie che di letto in letto
seminano col ventre la voluttà.
Ah! Questi guardiani del postribolo
son dunque i custodi della sacra Arca?...
La lor Chiesa? Una donna che divarca
le vergogne al piacere, al trono... all'ôr.
Esulta, Solima! L'Amor spezzato,
l'Amor che si scisse, con Cristo sale
lassù, al tuo fermo Tempio; e quanto vale
del mortal il core, lieto proclama all'uom.
Esulta, santa Cittade!... Esulta
tra il sorridente, giubilante chiasso
che qual armonia amena bacia il passo
del Messia... del fulgente predicator!
Esulta!... Ma un fiume di sangue asperso
già sgorga dal Golgota, bruto monte;
quel sagrifizio feroce è la fonte
di salute per lor che bramano amar.
Amor che stringi le mani agli sposi,
e baci coll'api le rose, e curi
i pargoli, e trascini in Cielo i puri
e i santi, e color che si pentono allor...
Amor che poni il bambolo al sen casto
d'una madre, d'un padre al forte petto,
e spargi nelle famiglie l'affetto,
e fai che a ogni promessa si tenga Fè,
dona una palma anche a noi, oggi una speme,
fa' che un'orma concreta o un sogno frale
splenda d'Iddio su noi... splenda uno strale
di Vita... d'Eterno... d'immenso baglior! |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|