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«Sono già passati cinque anni da quando mio marito se ne è andato, ma credo che mai ci si possa rassegnare alla perdita ineluttabile che pure sappiamo attende tutti noi. L'ho amato e mi ha amata per quarant'anni e il ricordo è sempre vivo e doloroso. A tutti gli amici di scrivere che hanno con me condiviso questo dolore per una persona cara, il mio ringraziamento per le letture.» |
Inserita il 19/11/2011 |
Il cuore nella notte s'è fermato!
Nessuno c'era e solo sei andato, scherzando,
" non venire per guardarmi addormentato".
Sei partito un giorno di settembre,
un giorno che dicevi fortunato,
c'era il sole, c'era tanta gente che aspettava
a dar saluto a te, a noi, nessuno indifferente
o sol per convenienza era venuto.
Il giardino profumava ancor di rose
quando un'altra volta sei passato,
noi sentivamo tutti il lor profumo
ma tu nel chiuso no, non l'hai avvertito.
Forse l'ultimo che invece t'è rimasto
fu l'odore del letto ove giacevi
e negli occhi ormai stanchi di guardare,
il color dei lettini e fili appesi.
Nel dolore e nel ricordo la memoria
vuole ingannarsi a volte e non scoprire
che forse in quel letto d'ospedale
volevi starci, solo per dormire.
Oggi però è il tuo compleanno
e tu avresti come sempre, ridendo, festeggiato
aprendo una bottiglia di spumante...
Noi ci pensiamo. Il tempo ch'è passato s'è fermato! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Sellia Marina, 27 Marzo 2011- Oggi è il tuo compleanno, ne avresti compiuto 77» |
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