Un bastoncino d'incenso
una candela accesa
piantata su una cipolla in un piatto
un sonaglio con campanellini d'argento
un cristallo con la punta in alto
ed una cantilena.
Nei pressi di un crocicchio
la notte fonda e scura
avvolta dal silenzio
nei segni del Tebano.
Un filo di nebbia grigia
striscia lungo uno dei bracci dell'incrocio
arriva lenta fino al centro
si forma una spirale
ed una lepre bianca.
Occhi neri come la notte
priva di luci e suoni
impenetrabili abissi
senza spessore né dimensioni.
Tracce compaiono
come impronte che s'avvicinano
un ronzio nelle orecchie
un odore strano.
Ombre scure fissano la fiamma
trasparenti figure inquietanti
camminano a tre palmi distanti dal suolo
fagocitati dal tempo
dimenticati nell'universo.
Rimangono in piedi a fissare il vuoto
chini su se stessi ad ascoltare il fuoco
mentre si consuma in piccole volute di fumo
aspirando l'odore del corpo vivo
come pesci vicino ad un amo.