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Si increspano nell'onda i perduti ricordi
come sogni... lasciati alla deriva
attonite stelle non brillano stanotte
Dal suo leggero vento si è destata
la malinconica luna,
riverberi di ingiallite foglie
muovono nell'aria lievi carezze
si posano sul cuore... in una frenetica danza
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«Vorrei che fosse possibile perdere i ricordi, soprattutto quelli più dolorosi e malinconici, ma essi sono orme indelebili nella mente e nel cuore, parte di noi, indissolubilmente.»
«I perduti ricordi s'increspano nell'onda come sogni e stanotte non brillano le stelle, perché la malinconia avvolge la luna e carezze lievi si posano sul cuore... malinconica ma sentita e condivisa lirica, sempre gremita di dolcezza e sentimento. Applausoni»
«Si, il ricordo. Ma qualcuno ha detto che la vita è adesso. Dobbiamo fare in modo di apprezzare anche il presente, non possiamo stare sempre abbarbicati alle lancette dell'orologio. Guardiamo spesso indietro perché abbiamo la possibilità di scartare ciò che fu negativo e mantenere il meglio, però non dobbiamo farlo sempre altrimenti, come ho scritto in un sonetto, si rischia che anche un tramonto di oggi diventi scolorito se paragonato a quello di 40 anni fa. Tè capì Dany?»
«I ricordi come le note di una musica che è rimasta nel cuore...è vero, sono nella scatola della nostra soffitta, ma ogni tanto quella scatola viene aperta inconsciamente... e si posano nel cuore... Molto molto bella!»
«Ricordi che sembrano frammentarsi, eppure prendono vigore e si espandono in una frenetica danza. Una riflessione eccellente che tocca le corde della sensibilità, trascinando il lettore in un vero coinvolgimento emotivo.»
«I ricordi belli o brutti che siano stanno a significare che abbiamo vissuto dei momenti nella vita che restano incancellabili, certo a volte quando riaffiorano alla mente recano tristezza, malinconia a volte portano il rammarico di non aver agito diversamente. Splendidi malinconici versi che scaturiscono dal profondo dell'anima dell'autrice.»
«I ricordi che prendono piede insorabilmente in ogni momento della propria vita, sono come valige piene di un passato che ci segue e che, come scrive l'autrice "si increspano nell'onda... come sogni/lasciati alla deriva", perché qualche volta bisognerebbe continuare senza di essi. Eppure sono sempre presenti, posandosi "sul cuore/ proprio come "in una frenetica danza". La brevità di questi versi racchiudono una grande malinconia... descritta con semplicità quanto con delicata commozione.»
«Versi assai malinconici. " ...ricordi come sogni lasciati alla deriva ..." Particolarmente piaciuta questa immagine, ma tutta la poesia è splendida. Dalla chiusa un piccolo barlume di speranza per quella frenetica danza che, forse, vuole risvegliare il cuore. Molto apprezzata.»
«Ricordi perduti, affondati nel mare del passato come relitti e poi riemersi per essere trasportati alla deriva dalle onde... briciole di memoria che portano al cuore attimi di malinconia... Toccante e bella, piaciuta tantissimo.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.