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L'urlo del vento
Riflessioni
L'estate è un ricordo lontano
sento freddo stasera
come un ramo secco, abbandonato
lasciato alla deriva
Ascolto l'urlo del vento
pensieri bruciati come cenere
...la musica muore
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«Nei brevi versi, stilati con semplice eleganza, la tristezza s'impadronisce dell'autrice, sempre in grado di fornire emozioni al cuore... Un abbraccio.»
«Ricordi che si contrastano lasciando il posto all'abbandono, ma su tutto domina il suono del vento. Forse, è quella la musica migliore da ascoltare- Versi, seppur brevi, molto intensi che si lasciano sentire»
«Molto bella ed evocativa di un estate appena tramontata, che porta malinconia, lasciandoci come un ramo secco, abbandonato al vento e la musica muore. Splendida, complimenti!»
«Ci porta la malinconia, stanotte, il vento... Ricordi, rimpianti, forse... Intanto l'estate si allontana sempre di più, lasciandoci nelle orecchie l'urlo del mare in tempesta...»
«si sente quell'urlo nella notte e sarà la poesia a regalarci un cuor... tanta amarezza nei tuoi versi, una lirica che cattura e veste il lettore di malinconia pura... molto bella»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.