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Responsabilità sociale
Incesto
Riflessioni
E' netto
lo scucire lento e inesorabile
del lembo
imbastita cicatrice
che unisce l'anima
alla pelle
virale
si nutre di carogne
avanzi
d'infernale quiete
mascherato
s'insinua nella mente
docile cunicolo alle piaghe
asperse d'ingannevole bromuro
perle di gelo
sulla fronte
morde
il terrorismo dell'anamnesi letale
inoculata resa
esige
al suo aggredire
subdolo
la spina dorsale della fede
che profana
il fuoco
non lo scalza
e non l'estingue
cade
dal fondo verso il basso
artefice di sè
nel pozzo chiuso
incubatrice di putrida semenza
ghigno sottile
e truce
impercettibile al sentore
la meretrice
lo partorì cantando,
lucchetto arrugginito
senza chiave
il germe
all'apparir vitale pane
incalza
è incesto
inseminare il morbo alla coscienza,
inefficace l'elmo
e la corazza
carta velina
contro l'arbitrio dato al concepire
per ogni ignaro Abele
il suo Caino.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«La diffidenza, il tradimento dello stesso sangue, il terrore che prende con il suo veleno e paralizza, virus a catena che annientano il sistema immunitario dell'anima.»
Commenti di altri autori:
«una riflessione toccante che graffia l'anima, l'autrice è impeccabile nel suo estro, mente, cuore, anima, ingegno, tecnica e fantasia sono un mix essenziale e le sue poesie rimangono impresse... stupenda! un forte abbraccio»
«Lirica intensa, come sempre ricamata su immagini suggestive che si lasciano vivere offrendo anche preziosi spunti di riflessione. Apprezzato e condiviso componimento.»
«La Bibbia ci insegna come si è presentato l'uomo al mondo: Abele ucciso da Caino. Ai giorni nostri, molti turpi accadimenti, vengono nascosti a malapena dalle mura domestiche. E' veramente atroce pensare a questi fatti: ci si sente svuotate e impotenti.»
«Immagini particolari e intensa suggestione in una lirica ove il dolore per un tradimento di persona consanguinea si fa interprete di attimi invivibili, posati su lancinante dolore...
Lirica molto apprezzata»
«tra i crimini penso sia il più subdolo, essere traditi dal proprio sangue proca una ferita incancellabile. lirica che sottolinea alla meraviglia lo stato dell'animo tradito con stile e ottimo contenuto. molto apprezzata.»
«E' una requisitoria! Di requisitorie ne ho sentite ormai tante, anche sullo specifico tema trattato dall'Autrice; Anna mi consentirà di dire che raramente quelle requisitorie erano permeate da una incisività altrettanto efficace. Kiaraluna: un PM mancato! La poesia è stupenda. Ci metto il fiocco. Il tema è di quelli che ti fanno ardere le vene ed il cuore. Magnifica!»
«E siamo ormai tutti paralizzanti davanti alla tv che ci parlano ogni giorno di questi atroci delitti dai risvolti davvero davvero inquetanti. Mi unisco alla tua riflessione con grande condivisione. Poesia elgante e scritta con grande cuore. Un abbraccio Anna!»
«La tragedia è che ormai, avvezzi a tutto, si comincia neanche più a rabbrividire per simili nefandezze... il MALE si presenta ormai quotidianamente sotto diverso forme e la sua accettazione si sta insinuando come un cancro nelle coscienze sempre più vuote...»
«Solo quando fatti di cronaca balzano agli occhi dell'opinione pubblica, si riflette su tragedie che si consumano entro mura domestiche - fra parenti e famigliari. La mente dell'uomo è assai contorta e pochissima la prevenzione che si può fare. Le vittime spesso non denunciano e qui lungo sarebbe il mio argomentare. Una lirica molto significativa che getta luci inquietanti sulla psiche. Profonda, intensa in tutta la sua drammaticità ed espressa con versi evocativi e quanto mai significativi. Molto apprezzata!»
«Versi da urlo direi che toccano un tema agghiacciante al quale sembra non si debba più neanche farci caso, talmente il mondo oggi è messo così male. Apprezzatissima.»
«Bei versi ad esprimere un concetto estremamente duro e di cui l'italia ha avuto larga dimostrazione in questi giorni... il tradimento d'un parente. Molto apprezzata, segnalo e conservo.»
«L'argomento trattato in magistrali e forti versi dall'autrice fa venire i brividi, non ci si può fidare più nemmeno del sangue del nostro sangue, è scusate la parola una vera porcheria... Sensibile come l'autrice a questi avvenimenti condivido pienamente questa bellissima poesia, che fa venire le lacrime agli occhi...»
«...senza parole, affrontare un argometo così difficile con magistrlae bravura da entrare come un tarlo nella mente, costringendo il lettore alla giusta riflessione... magnifica, la conservo»
«Penso che se già un'anima venga violata da un estraneo possa sentirsi morire... ma se tale violenza sia decisa dal proprio sangue, io credo che non ci siano parole per definire tale mancanza di rispetto per la vita della propria vita... E' un orrore al quale non darei mai assoluzione! Stupenda poesia e i tuoi versi sono di livelli sempre elevati. un caro abbraccio»
«Le violenze e i soprusi in famiglia sono molto più frequenti di quanto si pensi e purtroppo si continua a tacere, a negare, a fingere di non sapere, a non voler credere che sia possibile... Ne ho seguito qualcuno anch'io, in qualità d'insegnante, con tanta rabbia, amarezza ed impotenza...»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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«Versi da urlo direi che toccano un tema agghiacciante al quale sembra non si debba più neanche farci caso, talmente il mondo oggi è messo così male. Apprezzatissima.»
«Le violenze e i soprusi in famiglia sono molto più frequenti di quanto si pensi e purtroppo si continua a tacere, a negare, a fingere di non sapere, a non voler credere che sia possibile... 
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