Visitatori in 24 ore: 8’446
962 persone sono online
Lettori online: 962
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«La vita, è sempre amore e cattiveria. La vita, sempre le stesse canzoni. (Georges Brassens)» |
Inserita il 26/12/2011 |
Ed ora che mi sono perso,
nella veglia ad occhi aperti,
finestre in primavera spalancate sulla rassegnazione,
benda sugli occhi a percorrere baratri,
oscuri come lo sguardo del principe nero,
Ed ora che mi sono perso
voragine d'odio e di odio del vivere,
riuscirò a intraprendere la via dei sogni?
-L'innocenza!
lottavano i cuori diranno
E tu,
dolcissima fra i miei averi,
immobile come le piramidi e il loro regnare,
molecole di cenere ottuse innanzi la dimora,
(non contare i secondi)
puliscimi la vita,
rassetta i pensieri col sudore di mille braccianti,
che ogni "Buongiorno!" si alzano con il sole
di buona lena,
e come fanno per Dio!
bocciolo prostrato al suolo,
senza dignità alcuna d'eterno
solo cenere, cenere, piscio e cemento
(arcobaleno in bianco e nero)
Tu,
amica per la vita,
cosa porti ancora del mio nome fra le tue labbra?
Gitana tu stravolgi i sensi fra gli ancheggi,
megera laureata in splendore e anatemi,
malocchio superato mi serbi nel seno,
o forse, mio amore, non pensi,
e ciò mi sconvolge
Ed ora che mi sono perso,
è ora che mi arrendo,
esco solo a cantare momenti d'alba lucida,
di quelle che si comparano ad una copertina, ed io no!
Atomo sobbalzato dai suoi neuroni,
L'amore è oppio e analgesico,
un giorno mi perderò,
come fa' l'estate nel cuore della sera,
mi perderò penso fra fiumi in piena d'aria e bolle di sapone,
lungo il venerabile lungo scarico,
giù,
giù
per arrivare forse ad un oblio tangibile,
lieve materia di ambrosia e nuvole,
che allieta gli amanti e i loro sospiri,
che sgrava i poeti del loro morire,
che mi cavi dal cuore un giorno felice,
lo incornici sulla parete del mio villino,
limpida piazza del mio nuovo Dubitare!
Che follia per la miseria!
L'amore è oppio e analgesico |
|
|
Nero |
01/10/2010 11:54 | 1367 |
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|