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| Fuggo via restando sempre dove sono
ho imparato anche a chiedere perdono
nel mio mondo c'è un posto anche per te
mentre qualcuno mi chiede ancora cosa c'è
amo te che sei il sorriso dei vent'anni
fuggo via dai dubbi e dagli affanni
e qui in questo prato verde mare
ti voglio accarezzare, baciare, amare
proprio qui dove finisce la realtà
dove so che la mia vita cambierà
e nel silenzio odo il battito del tuo cuore
non è paura, è amore
ed il mio viaggio si ferma nei tuoi occhi
io Pinocchio e tu il paese dei balocchi
Fuggo via ben sapendo che ritornerò
da questo viaggio nel paese dei non so
e la mia fedele amica resta sempre fra le dita
colorando e raccontando la mia vita
e quel prato verde mare è il mio letto
ciò che non hai capito, non l'ho mai detto
ed allora prendimi per mano
portami via, portami lontano
nei tuoi occhi, scivolando nel tuo cuore
lascia che io sia il tuo colore
e questo dipinto avrà la sua cornice
proprio qui nel paese del non si dice
Lascia che io sia un tuo sorriso
voglio imparare a memoria il tuo viso
fuggo via come il fiume che scende a valle
caricandomi il peso della vita sulle spalle
e tu foglio bianco che ascolti silenzioso
lasci che io arrivi dove non oso
chiudo gli occhi e nel silenzio assordante
tu sarai Beatrice ed io Dante
fuggo via con l'arte del saper restare
coniugando ancora una volta il verbo amare |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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