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| Ho sognato un mondo migliore
dove fra il bene ed il male, vince l'amore
e le lacrime scendevano solo per la gioia
senza bullismo e nessun branco e la sua noia
dove i sorrisi dei bambini vivevano felici
ognuno nella sua terra legato alle proprie radici
Ho sognato un mondo senza violenze
cullato nei detti popolari e nelle credenze
ognuno il suo dialetto e tutti la stessa lingua
nessuna fila e nessuno che spinga
Ho visto le donne vivere nell'amore e con amore
nessuna violenza, nessun dolore
il pianto felice e liberatorio del parto
nessun barcone e niente merce di scarto
occhi felici senza richiesta muta di aiuto
nessuno alla guida dopo che abbia bevuto
Ho sognato un mondo fatto di colori
dove il verde speranza scaldava i cuori
il rosso amore era lo sfondo della vita
e l'azzurro cielo un pastello fra le dita
donne e bambini ancora coi loro sogni intatti
un mondo libero e non una gabbia di matti
Ho sognato un mondo fatto di amore
quello che fa vibrare il cuore
dove finisce l'uomo inizia la donna e viceversa
nessuna folla inferocita, nessuna ressa
aprendo gli occhi di nuovo sul mondo
spero che si risollevi, ora ha toccato il fondo
troppi sono i pianti disperati
ancora troppe le violenze e gli emarginati
troppi i bambini a cui hanno negato un futuro
ancora troppo alto e resistente quel "muro"
innalzato in molti cuori
portatore senza sorriso di troppi dolori
aprendo di nuovo gli occhi sul mondo, penso
mi tengo stretto il mio sogno e cerco un senso
come l'alpinista che scala la sua vetta
io ripercorro la mia vita, riletta e spero corretta. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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