Suonatori di strada
seduti su di una panchina
alla fermata della metrò in compagnia
di ragazze che si muovevano con movenze
invitanti suadenti... feline parvenze

Lunga fila di limousine all'uscita dell'Opera
lunghi strascichi di abiti di seta
accompagnati da turbanti
costellati ed impreziositi

In quella tiepida sera
viennese a primavera
parchi immersi nel candore
dei palazzi imperiali, gusto attimi di vero stupore

Il colore dei calesse corre
al trotto accompagnato dal nitrire
dei fieri cavalli condotti
con abile maestria tra gli spazzi ridotti

Della stupenda capitale
mentre la musica di Mozart alta in cielo sale
tranquillità negli scorci della vita
con la sera che passa infiltrandosi tra le dita

Seduto senza tempo al tavolino
di un caffè sorseggiando il magico canto del violino
il suo suono sereno tra le vie gremite
di persone distese e assorte

Magica Vienna sulle tue piazze la storia
nella mia mente scorre la tua gloria