Una grande città, in terra straniera
passeggio con passo spedito verso la sera
attraverso le sue strade, le vetrine
ombre, persone, fontane

Un lungo sospiro di trepida attesa
poi... finalmente una mano tesa
una stretta, un sorriso
la fretta si nota sul mio viso

Il ristorante alla moda, nel tavolo preparato
imprenditori dal gusto raffinato
saluto, mi siedo accanto
a lei... donna dal gusto misurato

Infiniti discorsi di affari
eterni discorsi miliardari
le prede si annusano
si guardano, si cercano

Sorrisi armoniosi d'intesa
pensieri focosi in rapida discesa
danzano sull'orlo della coppa ricolma
un mambo diabolico mi trasforma

Lui la magia dei cerchi di grano
desiderio e passione ondeggiano
fra posate e fiori
unendo il battito dei cuori

Il serpente corallo striscia suadente
nello sfiorar di mani lente
in un sorso galleggia invitante
un sorriso sgargiante

Una rosa splendente
la farfalla che volteggia irriverente
su quel attimo di brezza conturbante
di puro cristallo trasparente

Come il nostro cocchio gaudente
che ci porta alla festa danzante
nei tuoi occhi sorride la voglia
il diavolo mangia la foglia

Mi prendi la mano
salutando ce ne andiamo
entrando in quella stanza dell'amor profano