Visitatori in 24 ore: 8’387
1055 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 1052
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
A Te s'alza del peccator la prece,
Padre dell'Universo e della Vita,
sicché possa l'uomo che colpe fece
trovar nel tuo Spirto un conforto, un'aita
e'l desiato perdono mondatore
de' mortali, terreni e tristi errori
che tanto vessano il nostro miser core
co' lor furti, co' lor detti e furori.
Volta a Te ch'imperi né Ciel lucenti,
làddove l'angioeliche sante schiere
santificano i tuoi lumi clementi
co' lor verba di bontà ognor foriere,
è la nostra umile e ligia orazione
che memore delle tue pie Promesse,
de' tuoi bei Giuri, della tua Passione
dolcemente supplicano dimesse
e il Perdon dolce e misericordioso,
e l'avverarsi del tuo arcano Desio
ch'ognor è giusto, certo e portentoso...
ch'ognor è securo, giubilante e pio.
Ascolta, Padre nostro... nostra Speme,
la prece che già supplica il tuo Regno...
che dolce brama mirarci a Te insieme
nell'Impero ove lungi sta l'indegno!
Ascolta, nostro possente Creatore,
il devoto verbo che tanto desia
l'ultima venuta del tuo pio Amore,
e la Perdizione della gente ria!
Ascolta, Sole nostro... nostro Lume,
la supplica di quanti desian tanto
immergersi nel salvifico fiume
della tua Clemenza, del tuo gran Vanto!...
Allora compiasi la tua Volontà
pell'Universo intiero che ti loda
orando la tua sempiterna Bontà...
pugnando la carne, il male, la moda!...
Non far che i tuoi Figli vivano mesti
senza il biondo frumento quotidiano
che, mietuto e poi serbato né cesti,
il pane stende ad ogni nostra mano
perché possa ogni core aver ristoro
dalle fatiche de' sacri doveri,
dai duoli dell'opprimente lavoro...
dalla trista vanità degli averi.
Non far che i tuoi fratelli restin soli
senza il tuo sacro sembiante d'Amore
che rimembraci i passati tuoi duoli,
e la santa Ostia tinta di madore
ch'ebbe da Te sacra benedizione
nell'ultima Pasqua di quel tuo Figlio
che, tua gentile e soave Incarnazione,
in Croce perì tra il duolo e il periglio.
Non far che il tuo Creato resti perduto
senza l'acque rosse e pie del tuo Sangue
che, per donarci un portentoso aiuto,
versasti làddove tuttora langue
sulla ria croce de' nostri peccati,
sulle triste sabbie de' nostri errori
e sugli acciari sempre più esecrati
de' nostri guerreschi, infami furori.
Libraci, invece, dai lacci del Male,
dalle catene delle Tentazioni!...
Sì! Libraci dal foco che pur sale
dalle infernali rie Tribolazioni!...
Sì! Libraci dall'ombra dell'Errore;
e fa che sotto'l tuo possente Strale
pascerci possiamo del solo Amore
al guardo d'un cielo colmo di stelle
che volge l'addio alle gesta rubelle
d'un Odio morto e dissolto nel Nulla. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|