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Un pugno di coriandoli in mano
a ricordarmi che è ancora carnevale
profumo di dolci appena sfornati...
le risa di spensierati bambini tra luccichii e colori
Carnevale ancora... tra coriandoli nell'aria e filanti stelle
sfilano carri colorati
per le strade vestite di allegria
Fascino si cela dietro quei volti mascherati
un giro di danza con Pulcinella
che per provocar malizioso fa l'occhiolino
Ecco sfilare Arlecchino con il suo vestito
d'arcobaleno colorato
tiene per mano Colombina
così dolce, così carina
Anime vestite d'allegria ...sguardi di ragazze in amore
che gettano dall'alto i loro festanti cuori e svettano sorrisi
Profumi e colori che d'altri tempi riempiono i ricordi
...nostalgiche magie ne fanno colore
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«É Gianduia torinese
Meneghino milanese.
Vien da Bergamo Arlecchino
Stenterello è fiorentino.
Veneziano è Pantalone
Con l'allegra Colombina
Di Bologna Balanzone
Con il furbo Fagiolino.
Vien da Roma Rugantino
Più Romano è Meo Patacca.
Siciliano il buon Pasquino
Di Verona Fracanapa.
(di G. Gaida)»
Commenti di altri autori:
«Spensierati ed ilari versi di un'autrice variegata che sempre si taccia di originalità nei suoi piacevoli versi scorrevoli e melodiosi Strapiaciuta lirica»
«E' la festa per i cuori che nel freddo cercano un po' d'allegria. E' la festa dei bambini. E dei poeti che si divertono a far festa all'anima. Bellissime istantanee che vanno avanti e indietro nella fantasia dell'autrice. Coinvolgendo anche noi lettori. Stile impeccabile, solita penna d'arte della nosra Danielina»
«Il carnevale come paradosso di verità...dietro il travestimento o la maschera sul viso, scompare come per incanto l'ipocrisia, la timidezza, la riservatezza e ognuno osa, sia grandi che piccini... anche se ora è solo un pugno di coriandoli ed il profumo dei dolci appena sfornati, a ricordare alla brava autrice che è carnevale... e ogni scherzo vale!»
«allegra e tenera poesia ...versi armoniosi che ci tuffano nel passato di dolci ricordi e in risate che ancora si assaporano all'arrivo di una festa allegra come il carnevale... poesia molto, molto apprezzata»
«Il carnevale la festa che colora le città profumandole di dolci e grida di bambini persi dietro a stelle filandi e coriandoli. Chissà perché, io invece non ho mai amato particolarmente il carnevale, le maschere mi hanno sempre messo qualche timore... forse perché dietro ad una maschera si cela sempre qualche scherzo inasepttato così come nella vita, ho preferito sempre giocare allo scoperto. A parte la mia riflessione, la poesia è piena di colori. Apprezzata!»
«bella poesia un inno al carnevale e a tutte le sue maschere, hai dipinto il carnevale con abile penna donando serenità a chi ti legge brava poetessa un inchino»
«bella questa poesia sul carnevale... molto leggera e molto apprezzata. ci vogliono anche poesie come queste, piene di vita e d'allegria, per risollevare il morale... .»
«Colorata come può esserlo solo il carnevale, quando ogni scherzo vale... sarà per quello che l'ho sempre amato poco... Bei versi suggestivi, piaciuti immensamente.»
«Nella mia Venezia è l'appuntamento che si attende ogni anno con enorme partecipazione e la rassegna di maschere e costumi ha qualcosa di incredibile per lo sfarzo che viene ostentato con riproduzioni meravigliose del 700... purtroppo in giro c'è anche qualche... Avatar... Poesia colorata e allegra... proprio come il carnevale! Piaciuta molto.»
«Difficile commentare per me, non avendo mai festeggiato il carnevale – i motivi sono stati tanti e solo ora mi accorgo quanto posso aver perso. Poesia che comunque ho letto con gran piacere e che mi ha anche insegnato molto leggendo la nota.»
«Carnevale dove come dici ogno scherzo vale, e dove dietro tante maschere, chi sa cosa si nascondono, per un attimo questi visi, colorati a feste nascondono la paura di mostrare quello che si è veramente, disinibiti ci si diverte, per poi ritornare ad aspettare un nuovo anno... e festeggiare con allegria il carnevale, dove ogni scherzo vale, molto ben scritta, fantastica»
«Un ventaglio di colori, sapori, odori, in vivide immagini carnevalesche, che donano una ventata di allegria e buonumore! Molto ben descritta. Piaciutissima!»
«Tregozzi bergamasco, Sandrone modenese, Sganappino romagnolo e tante altre maschere ancora hanno allietato i nostri verdi anni felici... A proposito di scherzi consiglio la lettura della novella breve di EA. Poe ambientata sul carnevale veneziano: "Il barile di Amontillado".»
«E ripenso ai miei carnevali bambini, al mio vestitino da olandesina, con gli zoccoli di legno che mi facevano male ai piedi, la parrucca con le trecce bionde, la gonna di panno lenci e i coriandoli, tanti, tanti... Mi hai fatto sognare, tornare come allora, la mascherina sul volto, mentre davo la mano alla mamma... Ora non riesco più a festeggiare, perché sotto la maschera da pagliacco scende una lacrima autentica, che mi rovina sempre il trucco.»
«e oggi nel carnevale guardando bambini in allegria la mente ci riporta indietro spensierati e felici poesia stupenda espressa dalla dolcezza e sensibilità dell'autrice apprezzatissima»
«...coriandoli festosi sparsi nell'aria... un pugno di scherzi... tanto a carnevale ogni scherzo vale... Gioiosa... spesierata allegria tra maschere e colori... Bellissimo il tuo componimento...»
«Bella, allegra e spumeggiante poesia Carnevale i bimbi sorridono felici indossando i vestiti dei loro eroi e dei loro sogni ma anche i grandi si divertono a fare un po' di baccano Versi scorrevoli che mettono allegria Applausissimi Piaciuta tanto, tanto»
«Notevole la delicatezza cromatica di questi versi che evocano con un tenue sorriso ad un tempo di malinconia e di disincanto epoche e momenti che seppure oggi anacronistici vorremmo rivivere. Bella...»
«Tra i colori del carnevale si percepisce una velata malinconia... quasi un ricordare nostalgico e alle grida festanti... si contrappoene un poetare meste senza grandi euforie ...e coriandoili. Splendida nel suo parolare... splendida nel suo saper ascoltare.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.