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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Leggendo, ieri, alcune vostre poesie e sentendo una musica in particolare, ho cominciato a sognare e sono nati questi versi
Sapete tutti quanti quanto io combatta per cercare le mie vere origini... forse si, sono proprio una gitana, o, forse nel sangue scorre sangue alieno!»
Commenti di altri autori:
«La musica del sangue, la danza dell'anima... versi musicali, dotati di gran ritmo. Piaciuta»
«Suona, fammi sognare, e bien Rosy, sogno io, leggendo i tuoi versi sempre diversi e sempre pieni di significati, il tuo cuore di zingara è meraviglioso, balla Rosy, non ti fermare mai. credo anch'io che tu abbia del sangue aliena, sei sconvolgente. e stupenda.»
«Versi travolgenti e allegri. Sei sempre piena di vita e così tiri su le quotazioni delle altre "piagnone". Secondo me il sangue che ti scorre nelle vene non è Tzigano e alieno ma è semplicemente champagne!»
«Corrispondenze... note che armonizzano con le corde dei ricordi... Che armonizzano i colori senza ingrigirli... che focalizzano le mete... intravedere il vero padre, seduto in fronte a te, sul prato, già basterebbe a cogliere il movente del tuo vagar ramingo... E che il sogno non si fermi mai, piccola Rosy, ad abbracciarti ci son gli ascoltatori, dell'incatevoli poesie.»
«Versi capaci di entrare nelle vene in quella instancabile ricerca che ormai da tempo fa solo soffrire. Leggi che in alcune occasioni possono sembrare assurde, fanno in modo che la volontà di cercare non debba mai trovare fine, nessuno pensa però alla sofferenza che possono far vivere. E' atroce.»
«La chitarra, amica di fado, di musica gitana che trascina, che scioglie l'anima e va via a frugare nei sogni del tuo io. Non sai chi sia: ora tenera foglia, ora un'ombra fuggente, un accordo in " minore" o un "risolvente" che timbra l'armonia del canto in un liquido senso di malinconia. Tu sei la fantasia, lontana dal presente e dalla donna, sposa della poesia, fonte di fantasia che il corpo non trattiene, che salta il raziocinio e ti commuove quando ti scopri un'anima gitana. Ti senti di una terra più lontana, dove ogni nota cade dalle stelle, durante il plenilunio, nella vergine notte che ti rivela femmina, mistura di passione e di madonna, di un'estrazione impura, nata, come ogni splendida creatura, a dire quanto sia bello il sogno»
«Stupenda riflessione della ricerca delle proprie origini nell'intento di ricostruire la nostra storia ed il passato. Molto ritmica, di andamento vivace, scandisce come in una melodia gitana le parole, le similitudini e le immagini variegate. Molto apprezzata.»
«Il tuo essere sempre esuberante ...lo dimostri anche oggi nella tua gitana musicalità dei versi... e ci trascini nel tuo saper ascoltare ...nella tuo fantasioso pensare... cara Rosy»
«questa tuas poesia rispecchia, il tuo animio, il tuo modo ribelle nel senso buono di intendere la vita, quella voglia di cercare sempre cose nuove, di viaggiare di conoscere, scrivi spesso di danze, di balli, sono pe danze ed i balli che dicono di un popolo, di un pensiero, molte più cose di quello che si possa credere, versi passionali per u sogno che ...continua»
«se è vero che nel tuo sangue scorre sangue alieno... allora dev'essere un bell'alieno... anche molto passionale... I versi sono pieni di passione, di voglia di vivere, rispecchiano il tuo carattere estroverso ... bella davvero!»
«Il tuo non sapere ti spinge a cercare e ti rende più viva ogni giorno, il tuo cercare ti spinge verso infiniti orizzonti... Tu cittadina del mondo continua a cercare e non trovare, perché se troverai lì ti fermerai ed allora sarai una donna come tante.»
«Voglia di viaggiare e voglia di cercare le proprie origini, in pratica di rispondersi all'eterna domanda "chi sono?". Un viaggio da fare sulle note della musica e la sua fine non significa essere arrivati al capolinea, ma potrebbe significare partire per altremete.»
«Rosy carissima, mi hai colpita moltissimo e commossa, ed é veloce come una scheggia ed immediatamente palpabile il sentimento con cui hai scritto questa splendida poesia e la nota malinconica e dolcissima mi riempie il cuore, un abrazo muy grande para ti.»
«Sono immagini che incantano, mentre si ascolta questa deliziosa musica, che accompagna questa profonda e splendida poesia. Essere trasportati così intensamente da note che ricordano le proprie origini e nelle quali ci si sente un tutt'uno, è inebriante. In esse ci si abbandona emozionandosi e, al contempo, ricercando incessantemente la propria identità sentendosi più vivi, più veri.»
«La tua voglia di andare, di conoscere, di sapere. e quella voglia di danzare ti viene da dentro ed è per questo che è irrefrenabile. E tu assecondala e vivila con entusiasmo e gioia.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.