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Andava a capo chino
lenti i passi
senza guardarsi intorno
già alle finestre
occhieggiavano
le prime luci del mattino
lontano
s'udì il fischio del treno
che correva
anch'esso cieco alla strada
che seguiva
e tuonò nel cuore
il crepitare delle foglie secche
stese a morire
rassegnate e arrese
a peritura sorte
l'alba sorrise
ma ella, gli occhi bassi
non la vide
nè le rondini tardive
alla partenza
che inneggiavano
al giorno nuovo
che nasceva
in briosa danza
soltanto allora
alzò lo sguardo
e respirò il chiarore,
socchiuso il cuore
lasciò filtrarne un filo
da quella lacrima
che s'affacciò ancor viva
a luccicar di sole
-un giorno ancora-
cantò il garrire
dal cielo terso, in eleganza
e lei annuì
forse accennò un sorriso
e poi sparì:
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Bellissima, positiva, profonda e molto dolce questa tua poesia dolcissima piena di speranza e di forza, oggi no, ci arrenderemo domani, ma domani diremo la stessa cosa e così noi non ci arrenderemo mai... stupenda!»
«questa volta faccio fatica a commentare, è qualcosa che sfugge ad ogni lode, è qualcosa che sento profondamente mio, scritto con tale sentimento che mi sconvolge, tutto è sublime, tutto è reso come meglio non si potrebbbe, poesia che porterò nel cuore, ho gli occhi lucidi e quindi mi fermo»
«Molto efficace e coinvolgente la personificazione della speranza... Sono versi spiccatamente intensi e raffinati, impreziositi dalle immagini notevolmente esplicative a cui rimandano. L'impalcatura malinconica è stemperata dall'ottimismo, seppur fuggevole, profuso nell'epilogo. Letta con notevole interesse ed apprezzatissima!»
«Poesia molto aperta alla speranza che ha sempre il suo domani... che rincorre sempre un'altra... Speranze che possono infrangersi nella dura realtà...ma che già si ricostruisce in una nuova... non verrà mai il tempo senza speranza... essa è la nostra linfa di ogni momento... Molto intensa e profonda... Bellissima.»
«versi eleganti e profondi, un balsamo per l'anima che desidera un giorno ancora per continuare a sperare... Stupenda nelle immagini e nella descrizione, piaciuta immensamente.»
«poesia piena di speranza, bella e commovente la chiusa, si molto bella, questo treno che va, e ben fa sperare ad un nuovo sorriso e vedere di nuovo la luce in una nuova albe, bella»
«Non vorrei dire le solite parole ormai mille volte ripetute. Una luminosa costellazione di frasi e concetti che coinvolgono globalmente. Entusiasmante!»
«Poesia raffinata, caratterizzata e impreziosita da pregevoli metafore, dove l'autrice dipinge in maniera egregia e sapiente questo suo pensiero profondo. Un pensiero altamente significativo che fa riflettere.»
«Speme ultima dea... Versi intensi che sollecitano una nuova tensione al domani e fiducioso ottimismo. Stupenda creazione! Interessante Personificazione.»
«E' vero, non bisognerebbe mai smettere di sperare, ma a volte è talmente difficile da sembrare che tutto vada a rotoli che cominciamo ad arrampicarci sugli specchi pur sapendo che non abbiamo più chance.»
«bella...
bella la personificazione della Speranza in questa fanciulla che vaga cieca senza vedere l'alba, tra paesaggi dove sembra che tutto sia morto perché tutto si arrende alla sorte ma poi... poi è il garrire del cielo a svegliarla, e così la Speranza sparisce ma si è destata.»
«Sì decisamente, domani è un altro giorno e ad ogni giorno si riaccende la speranza... l'inferno può attendere! Bella, raffinata, mesta ma con grinta, bellissima.»
«difficile non è il decifrare i versi pieni e compiuti di questa poetessa che nelle immagini e nel sentimento reca fiori al reale... Una poesia che mi ha emozionato!»
«bella espressiva e forte, s'incunea nei processi mentali come un'idea di speranza... c'è ancora un giorno per arrendersi... ancora voglio sperare stanotte... piaciuta molto»
«Si c'è sempre un nuovo giorno che nasce per continuare a sperare una delle poesie più belle lette oggi mai arrendersi ma lottare con coraggio sempre la conservo»
«Non dobbiamo arrenderci mai né domani né mai Speranza, la speranza deve sempre accompagnare i nostri giorni superba, meravigliosa poesia Versi scritti mirabilmente Applausi, Kiaraluna, da questo grande teatro Immensamente piaciuta ed apprezzata in ogni suo verso L'avrei inserita in rime scekte tanto è bella e profonda»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.