Visitatori in 24 ore: 8’462
979 persone sono online
Lettori online: 979
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_ |
Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
|
«Soprattutto a causa del suo abbigliamento, la ragazza della poesia, scritta a trentadue anni di età, era un efficace simbolo dell’erotismo e della seduzione. Scrive infatti Umberto Galimberti alle pagine 77 e 78 di "Le cose dell’amore" (ed. Feltrinelli, 2013) : "Il corpo che si lascia intravedere sotto la trasparenza delle vesti non è abbastanza definito per bloccare l’immaginazione, e non è abbastanza nascosto per non suscitarla. In questo frammezzo tra il visibile e l’invisibile, io scopro il mio desiderio nelle peripezie che solo il gioco ambiguo della presenza e dell’assenza inaugura come desiderio dell’oltrepassamento e quindi dell’al di là. Identico è il meccanismo che oltrepassa il mondo in cerca di Dio senza incontrarlo, o che oltrepassa le vesti per afferrare un corpo che, solo sfuggendo, alimenta il desiderio. (...) La seduzione non si fida della natura. Un corpo nudo come natura l’ha fatto non è seducente senza l’intervento dell’artificio, in grado di scongiurare la semplice nudità e cancellare la naturalità di un corpo in sé e per sé insignificante. Senza l’ammiccamento, senza il gioco dell’apparire e dello sparire, senza la provocazione del desiderio in vista della sua delusione, senza un oltrepassamento del corpo e del suo essere semplicemente nudo, in vista di quel vuoto che è poi l’anima dell’altro sognata sempre nella sua ingannevole complicità, non si dà vicenda erotica. "» |
Inserita il 30/10/2019 |
Che a malapena non
tiene le tinte
tettine la maglietta sbrindellata.
Nel treno traballavano all’unisono
con la tua vita certo sgangherata.
E i luccichii degli occhi accompagnarono
le idee di una speranza sconfessata. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Vi propongo una mia vecchia esercitazione del 1983. Il susseguirsi di presente, imperfetto e passato remoto vorrebbe, assai rozzamente, suggerire il più rapido scorrere dello spazio e del tempo insieme su un treno in corsa, in un’alquanto vaga dimensione pseudoeinsteiniana.
Per una migliore comprensione, metto in prosa i primi tre versi: la maglietta sbrindellata non (trat) tiene che a malapena le tinte (abbronzate) tettine.
Grazie per l’immeritata attenzione.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|