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| Del Quattrocento, conta le ore
questa fiaba, non è come tante
di rosa e di neve, il suo sapore
la storia di Giuliano e Diamante
lei, giovane, povera e graziosa
lui, giovane gentile e forte
il loro amor, sopra ogni cosa
la chiave per tutte le porte
lei, Diamante, orfana di madre
biondi capelli, rosse le gote
pieno di debiti, il povero padre
lei piacente, ma senza dote
arrivò un soldato, dal paese vicino
alto, grosso, di arie imbevuto
chiese della più bella di Mondaino
cercava moglie, il soldato barbuto
Diamante, Diamante, fu la risposta
la bella figlia del ciabattino
il soldato, al padre fece proposta
dammi tua figlia, avrai il bottino
il padre accettò, con la morte nel cuore
chiedendo perdono alla figlia
svanito per sempre il sogno d'amore
con Giuliano, farsi una famiglia
destino crudele, misera sorte
uno sconosciuto, come marito
senza Giuliano, meglio la morte
diceva in silenzio, il cuore ferito
Giuliano, sognò il demonio
provando tormenti d'inferno
quando seppe del matrimonio
la prima domenica d'inverno
Diamante, in un giorno fosco
bramava Giuliano al suo fianco
si diresse sola in mezzo al bosco
piangendo, con passo stanco
il soldato geloso seguì la moglie
di vino e birra, la pancia piena
vide un ombra, agitar le foglie
una lama tagliente, nella schiena
del delitto, si sparse la voce
povera Diamante, sorte ingrata
uccisa nel bosco, sotto un noce
rosa senza spine, mai sbocciata
di Giuliano promessa sposa
un falco che uccide la colomba
sulla neve appare una rosa
ogni dì, una rosa sulla tomba
sulla neve fresca, mai un impronta
tutto bianco, ogni sentiero
chi ha portato le rose, questo conta
ancora oggi, resta un mistero |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«questa è la storia di Giuliano e Diamante, una storia accaduta a Mondaino, l'ho reinventata a mo di fiaba, sperando mi sia di auspicio per domani, quando andrò a Mondaino per il Palio, che il vostro pensiero mi dia coraggio. ci rileggiamo lunedì» |
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