Visitatori in 24 ore: 8’364
1093 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 1092
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
il riferimento della mia poesia riguardo a una giovinezza turbolenta |
|
Quando il grande sonno mi carpirà,
cosa coglierà di questo mortal corpo!
Gli donasti la vita perché la custodissi,
ma più volte lo abbandonai a lidi di morte
Compiuti dovevano essere quei giorni
che di molte ore furon saccheggiati.
Di luce lo coronasti, ma di fitta caligine
apparvero le sue vesti.
Proteso verso l'infinito bramava il suo Pane celeste,
tuttavia solo l'arida terra fu il frutto del suo ventre.
Tra cedevoli guanciali si prospettavano lunghi sonni,
ma da famelici appetiti furono governate le sue luttuose notti.
Al convitto d'empie opportunità rifocillava quelle membra,
che suadenti eran preposte a pene capitali.
Oscuro gli era l'essere di un tempo inesplorato
dove lo zefiro di un'alba nuova l'avrebbe destato a novel evo.
Lì. Tu l'attendesti e, all'adito dell'inatteso mattino, sedotto
da uno sprazzo di cielo lo rianimasti ad inviolata vita.
E voi. Avventate malizie che fameliche, di lui tutto volete divorare.
Liberatelo dalle catene dell'informe destino perché possa ancor fidare.
O Altissimo! O potentissima Madre! E Voi! Corti celesti. Tutto potete.
Soccorrete i titubanti miei passi in questo rinvenibile cammino.
Non lasciatemi preda ad affamati piaceri che mi vogliono frenare, poiché ferito
da luce nuova, allor ché l'eterno sonno mi ghermirà, possa anch'egli albeggiare. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|