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L’amore bussa forte
presso i portali del cuore
non può contenerne
i raggi che
filtrano insistenti.
Le antiche mura
paure!
Plasmate di purezza
dell’oro intenso.
Sì dissolvono così...
dinnanzi all’aurora
vestale candida e silente
che
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| Laggiù, nell’alba del nuovo giorno,
l’allodola canta gioiosamente
mentre l’aprile si veste di poesia
in una miriade di
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| Oggi voglio stare da sola
col canto dei fringuelli, i ruscelli e l’aurora.
Una rinnovata alba dentro di me lambisce
mentre il fumo buio della notte svanisce.
Chiedo solo un po’ di pace, di serenità imbelle
chiedo un sole che mi brilli dentro come
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| Fuori dal sorriso triste
dei Balcani,
fuori dagli asili nidi di provincia,
fuori dal rassicurante
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| Che tempo è
la tua esistenza?
Questo cemento,
aloni che circondano.
Storia in bagliori ed echi a notte.
Qui tutto pare
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Non volevo certamente
prendere una ad una
le gocce scure della mia vita
sarebbe bastata una parola
Una sola speranza
rimasta fra le altre
come una stella nel cielo
di una notte troppo breve
Non credevo veramente
che tutte le cose
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Uomo
estratto di pensieri e di parole
che acquistano dirupi e incombenze
intento a travasare luci ed ombre.
Uomo
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Sui petali del sentiero
stendo felpati passi,
ho teneri desideri
che ti sussurro
appena io ti vedo,
ti dono sguardi
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Se riuscissi
a far parlare il silenzio,
scalare scoscesi dirupi
senza tornare all’inerzia.
Riaprire un discorso
tra
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Che dovrei, contro il dolore per questa ferita sul fianco?
Con le dita logore e le unghie consunte
Anelando a sola
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| Così nel tempo, speme poggia fiore
in un maggio, nel verde giardino, e l’odore
desta ‘l core, l’imbrunire del loco,
vengo a cantar poesia in versi d’amor, soffoco
dell’aura intorno, gravida di parole
circondando alberi, la pioggia scivola coi
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Vento
che sussurri i sogni ai poeti e ai bambini
portami lontano
oltre i più remoti confini.
Vento
che soffi dal
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| E’ l’esistenza...
sopravvivere alle nostre sconfitte
sempre ricomponendo per risistemare,
attraversando stagioni pigre o vivaci,
una vita che si allunga
andando sempre più incontro
alle inevitabili solitudini.
Era la nostra attesa di
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| Sto meglio da solo
in un silenzio assordante
di milioni di perle e di pensieri
nella mente distante
da quell’ intorno
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| ti dissi sottovoce
rilucente anima di carezze
prigioniero son io del tuo cielo
e dei tuoi occhi che mi fecero
perdere la ragione
le mie labbra voleranno in cielo
assieme agli angeli cherubini
che proseranno con il suono dell’ombra
le
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| Anche oggi calmo è il mare
anche oggi è apparente
e le distese più lontane
sconosciute,
come i volti senza nome
- si incontreranno qui domani
la roccia e il vento
e l’acqua, e la bianca schiuma
- dentro di me non ho riparo
nuda la terra che
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| Una bianca farfalla lieve danza oggi
dove nel giardino profuma all’aria
un giacinto rosa lo sfiora
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| Le mie poesie scritte
domande interiori
che chiedon risposte
sono il mio diario a dare l’effigie
del mio essere
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| un cielo abbrividisce bianco di silenzi
guarda Signore come mosche annegano
i tuoi figli - un mare di cadaveri
niente più scuote sorprende
-agonia del mondo
quando finirà: ancora e ancora
speculano sulla pelle dei miserabili
gli scafisti
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| Vieni,
è ora
che spezzi
questa solitudine
coi tuoi silenzi...
Dimmi
parole d’infinito
e portami lontano
a vivere quel sogno
che ci appartiene...
Prendi
queste mani tremanti
e infondi coraggio
ai miei gesti,
ai miei desideri...
Bagnate
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| Quando il silenzio svuoterà le parole
e resteremo muti
davanti ai nostri occhi
parlerà solo il cuore
e si sazierà la mente
degli istanti che ci uniscono.
Saliremo sui nostri passi
per viaggiare insieme,
ci culleremo sull’onda dei sogni
che
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| E quando smise di parlare,
quando non si lasciò assediare dal rumore
e si sedette a guardare
Intensamente
come due innamorati che dialogano con lo sguardo,
nel silenzio
sentì la voce di Dio
che parla quando non si parla
e si dona sempre anche se
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| La nostra mente naviga nel tempo,
ci aiuta in ogni grave circostanza,
possiede un’invidiabile energia
per fronteggiare ogni complicanza.
Appena sveglia stenta a decollare,
ma poi riprende il posto di comando
guidandoci nei gorghi della vita
col
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| Se in occhi di bimba a lacrimare
v’è fame e pur anco v’è dolore
di genitor che nulla pote fare
poiché lo Stato gli negò
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| Risate argentine risuonan lontane
scintillio negli occhi
leggère come farfalle
beata gioventù non ci sei più
Tre, amiche per la pelle
nel turbinio della vita
per vie diverse risucchiate
mai però dimenticate
Ora i capelli si sono imbiancati
la
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| Ti ho dato un po’ alla volta
pezzi di me...
i miei occhi per potervi leggere
ciò che vuoi,
il mio sorriso col quale
ti carezzo l’anima
e la mia bocca chiusa
per tutte le volte che ho parlato troppo
e inutilmente.
Erano... pezzi di me
potrai
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Quante volte ti ho cercato,
tu quante volte?
Era un rincorrersi
anche se vivevamo
insieme,
intorno a noi, dentro di noi
per riscoprirci sempre innamorati.
Silenzi, intrisi di parole d’amore,
il nostro nutrimento
canzoni e nenie nella
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Eolo |
25/03/2019 00:01 | 1340 |
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E sei ancora lì
a chiederti perche sei sola,
perché l’errore non trova pace
e la pace non trova la sua strada.
La solitudine sfianca
più della fatica,
lascia lividi invisibili
e sofferenze regalate al tempo.
La vita insegna e fugge
senza chiedere
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Il tuo volto ansimante
non frenerà
il volermene andare.
Impetuoso moto.
Resto imprigionata
nella tela dei nostri dialoghi.
Fermando il mio passo,
nessun altro luogo
dove aspettare
aspettare una parola,
per salvare ciò che
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| Trix trax e fontanella
che ricordi sulla strada
nodi e grida dell’infanzia
a lottare e a governare
fil di spago e una bugia
dolce e vera vita mia.
Trix trax e figurine
sulle scale della chiesa
qualche pietra e tanto chiasso
corri in fretta
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| Le acque si vestono di colore
e l’arcobaleno diventa bambino
perché il tuo
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Domani senza di noi
è solo un altro giorno
con il sole che sorge
cercando il mare e i fiumi
Un’altra alba scura
che farà piangere i fiori
di una rugiada acida
distillata dalle nuvole
Domani senza parole
è solo una melodia
il silenzio che
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Quel profumo di viola
che mi rende vulnerabile
come la velata luce
del tramonto in primavera
riaccende i ricordi
nella nebbia fatata
della mia mente.
Tu che intrecci
sottili fili a uncinetto,
tu che sonnecchi
sul dondolo minuto
se il cielo
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Strali d’obliqua luce
trasudano infiorescenze di strelitzia
che rivestono la mia anima solitaria
nel crepuscolo d’arancio e viola
La natura ha il cuore di cristallo
e riflette i desideri di ragazze,
labbra rosse di geranio,
chine su tomboli
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Non di noia,
spasso o trastullo,
bensì di nostalgia
sanno le nostre anime
e reclamano ricordi.
Chilometriche ore di chat;
un’amica ritrovata
dando vita a parole
tristi o felici,
complicate o semplici
senza fingere di ascoltare.
Nuove
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Molti giorni ti ho atteso
chiusa in un angolo,
seguivo il tuo volto
col dito di una mano,
mi trastullavo in un sogno
che sembrava impossibile.
Arrancavo come ladra
in cerca di Te.
Ora che ti ho trovato
ti cerco ancora,
seguendo quel richiamo
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In molti hanno scoccato dardi
e c’è chi per primo ha scagliato sassi
la mano nascondendo.
Nessuna carezza era dentro il pugno chiuso.
Ho trovato riparo in un giardino fiorito
nel bel mezzo d’un deserto di spine.
Qualcuno mi ha regalato
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Figure sbiadite affiorano
dentro una buia stanza
in petali di luce
ravvivando intensi attimi
di nostalgiche emozioni.
Antichi volti
nel suono d’inebriante profumo
- impresso tra pagine ingiallite -
riemergono
da un vecchio scrigno
dove
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Assassino che con occhi bramosi
la fredda lama affondi nel petto
sai che il passato dell’uomo
che tu hai pugnalato
il nudo cemento
con i suoi piedi ha calcato?
Non te lo domando per pura proforma
o per pura curiosità
solo per sapere se tu
ti
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Scoccano campane della morale
sul promontorio etico - universale
per lanciar allarme ed avvisar
che catastrofi stanno per arrivare.
Un monito a chi non vuol ascoltare
sarà la poesia da far proclamar
in ogni ove nel pianeta ora peggiore
di tutta
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Sono
quel che resta d’un poeta a riposo
nella coscienza di non esser servito ad alcuno
Smarrisco a tratti il mio
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Triste vederti così,
chiusa, scolorita, malridotta.
Mi avvicino,
lacrime grigie vengono giù.
Le ferite nel legno,
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Dopo il caldo meriggio
quando è tiepido il sole
e oltre l’erta collina
volge quasi al tramonto:
nell’aria si
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| Circondo il cuore
d’una siepe
di more e spine
capto fragranze
di mirra e aloe
nel ricordo di te
e infondo
sensazioni d’amore
in arcate celesti
di rèsina,
balsamo e làudano
fino all’oblìo totale
d’una sorda e feroce
sofferenza
dei miei
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| Gente,
circondata da sogni di verde speranza,
che innalza barriere di legno e metallo
e il vuoto avanza.
Tu sei
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| Passeggio su un mondo,
che fa del suo giusto,
un pensiero contorto,
che mette in contrasto.
Osservo le sue acque,
che calmano l’interno,
bagnando le ferite,
che ho scordato nell’inferno.
Prevengo e cammino,
sulle sue fertili terre,
ma so
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Seme stellare, essenza del cosmo,
mi osservi con l’occhio dell’anima,
candida Luce senza tramonto.
Oltrepassi l’oscuro tunnel del tempo,
tu che giaci inerme sulla triade pulsante,
infondi sicurezza, mi carezzi la fronte.
La mia è un’anima
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| Guardami, ma non guardarmi
nei miei occhi c’è un pozzo
che porta alla pazzia.
Sono stanco di me stesso
dei miei specchi, delle mie espressioni
sono stanco delle mie mani
vorrei essere una foglia,
a Settembre prima dell’autunno
vorrei guardare il
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Questo istante si è vestito di silenzio
riempie ogni angolo della casa
e rimbalza tra le fughe delle piastrelle
come
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Di stelle il manto, che madonna accoglie,
ha il colore del Cielo, ed è totale;
la regina, del Re, porta il segnale
Che va
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E’ il vento che canta
con la voce da usignolo
in questa notte
profondamente stellata
viene dal mare
desta la luna
libera i sogni.
Nell ’aria carica di sale
gonfia di odori
il cuore si fa tenero
e un’appagante quietezza
si ferma sullo
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Julie |
24/03/2019 17:25 | 975| |
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Amato, oh mio Amato,
quanto tempo ormai è passato.
Nubi e tempeste
infrante sulle scogliere
della mia pelle,
del mio cuore.
Se tu ricordassi quel che abbiam vissuto,
come in un sogno che sembrava infinito.
Al di sopra del cielo
e dello stesso
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Compagni di avventure sgangherate
tesori nella banca del pensiero
io canto il nostro verso battagliero
signore delle candide bravate.
Amanti di grandiose mareggiate
atleti della strada e del sentiero
legati ai nostri voli da sparviero
padroni
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È da alcune giornate che i ciliegi
lungo quel braccio che costeggia il mare,
irradiati dal sole e dal brillare
delle acque, esibiscono i loro fregi.
E che un’angelica luce interiore
riecheggia con il suo bianco candore.
Oltre gli apici, esposto
leggi
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Quello
che non t’ho dato
inutile cercarlo
nelle parole scritte
o nelle voci
ascoltate a telefono
per ore ed ore
Quello
che non t’ho dato
è il piacere
di guardarti negli occhi
baciarti e sentirti mia
nell’unione
non solo dell’anima
ma
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| Ti chiedo scusa,
ti ho creduta immortale
tra sabbia e sudore
ed occhiali da sole;
idillio interrotto
dal biberon di un
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Petali di rose, ritagli di giornali,
fogli ingialliti dal tempo,
parlano d’amore,
di baci e promesse.
Son piccoli brandelli,
un diario di ricordi
che scrivevo per te .
Un puzzle ridotto a coriandoli
impossibile ricostruirlo
come la mia vita
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Mi tornano le feste
quelle lontane passate
vestite di ricordi
belle mi cerchiano
povere di monete
ma ricchissime di gioia.
I vestiti erano veri
gioielli di famiglia
ereditati da fratelli
ancora giovani e felici
di rivederli per
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Tesse il sole la via del solstizio d’estate,
una nuova tela cerca i colori da mani rinate,
oro e rubino tingono attimi eterni...
Finalmente la disillusione scaccia
via l’illusione.
Per incanto arrivi tu odore di felicità,
sfuma la notte che abita
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Da una parabola
una terra "dove
scorrono latte e miele"?
breve
il tempo - vedi è già sera
prostrato
dinanzi alla Sua splendenza
di
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334318 poesie trovate. In questa pagina dal n° 26821 al n° 26880.
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