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Poesie pubblicate: 361’085Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Forse non amo più nessuno.
Sono solo innamorata della vita
e di quel vento che rianima i pensieri.
Non amo più eclatanze e discorsi giullari
né serate con lustrini e paillettes,
ho bisogno di stare nella mia sera
e lungo i viali del cuore
dove
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Giovanni oppure Giacomo o Giasone:
il vortice di amori e tradimenti,
la voluttà, ha epiloghi cruenti;
virtù suprema è la moderazione.
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Abbandonato, solo, vecchio e stanco
riposo sulla poppa, sconsolato,
di questa nave Argo che ebbi in sorte.
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Non so se sia più bello
lo smalto viola
o la scarpa di nero lucido
che hai appena tolto
Ed ora passerò il mio tempo
a domandarmi perché
io sia rimasto qui
a sussurrare un respiro
Sulla lacca già accesa
e a consacrare le unghie
alla loro
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Chi non ha mai visto un albero
non conosce la vita
la sua anima è nel dare in silenzio
di ascoltare il bisogno
il divenire casa e ombra per il viandante
per il passero
per ogni anima che cerca ristoro.
Basta dargli una carezza
abbracciarlo
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Ci sono ancora troppi vestiti
tra noi,
troppe lacrime non asciugate,
troppe parole sospese
sui fili dell’orgoglio.
Si rinnova il desiderio di averti
e le promesse di un amore
dal sapore acre e pungente.
E’ sera e stendo all’aria fredda
panni
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A te che sei lontano mille miglia
dal cielo delle muse e mi delizi
vagliando dei miei versi trame e vizi
rinnovo l’attestato di famiglia.
A te che senza battere le ciglia
col cuore e con la mente impiegatizi
spedisci giù in cantina i tuoi
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| Restò a lungo inviolato:
cielo, mare, e l’arenile sotto al sole,
rare case lì all’incrocio
poi vi giunse un buon ristoro
con tabacchi e libagioni
sulla riva con le sdraio
e pimizie: docce e bagni,
sufficiente, anzi, adeguato
ma era solo
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| chiudo gli occhi
e guardo il rumore silenzioso
delle penombre avvolgenti
le mansuete liriche odorose di rugiada
siano vicino alle lontananze
dell’amore vero racchiuso
nel tenero ventre amoroso
assorto nella fetale cognizione
respiro la brezza
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| Questa pioggia annebbia
e come te, fuori mi bacia,
fredda segna la faccia,
di te non brucia,
di te non ricorda compagnia.
Per lei non ha importanza
sapere di essere stata mia.
Per lei non ha importanza
sapere di non essere più tua.
Sa che è
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Tu sei la speranza d’amore
la garanzia dei pensieri
impegno a camminare
in mezzo agli accordi e ai patti
ora è tempo d’amare
tra vincoli e giuramenti del cuore
e favori di ogni bacio.
Perché tu, sei come me,
prendiamo il treno verso i
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Vorrei volare nei tuoi pensieri...
Sfondare la tua mente...
Tuffarmi nel tuo cuore...
Vorrei capire... percepire... sentire...
vivere le tue paure...
la tua tristezza... le tue nostalgie...
le tue speranze... le tue oscurità...
Vorrei
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A primavera i colori dei fiori
sembrano più vivi,
con un cuore di bimbo
scrivi i tuoi pensieri,
la luna
col pulsare delle stelle
adombrano
un taciturno cuore
e tu diventi muto
come una bianca roccia;
Tra tramonti
rosati e rauche
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Particelle di polvere, fluttuano
dentro un raggio di sole nato, desiderato
estate insolita ci parla imponente
Stridono i gabbiani bramando pescetti
attorno a scogli rinfrescati di mare
Qualcuno gira sparando bolle di sapone
il vento le spinge
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Rivestiti di te
oltre il vero tramonto.
Sinceri affetti
di sfere di primavera.
Profumi
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| Come i limoni e i mandarini.
Nel giardino del cuore sono piantati gli amori,
splendono di luce propria;
aspri e pungenti,
dolci,
saporosi,
benefici e gustosi.
Ogni amore è seme in una storia,:
"cresce, diventa frutta,
matura,
cade
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| Raggiungimi, non ho più voce.
Non ho più tempo.
Non ho più più voglia di chiedere, di credere.
D’inseguire passi che lentamente si perdono nel vuoto.
Ma tu raggiungimi, forse hai il filo tenue di luce che legherà le nostre mani.
Chiudi l’uscio.
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Dei suoi anni al traguardo
giunto quasi lo guardo
mentre un po’ intimidito
nel
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La guerra è passata leggera.
Si ritorna vivi dopo la paura
l’ erba spacca il terreno
in spazi riservati
ridendo del dolore.
Il sole plana sulla mano
hanno vita propria riflessi verdi
nomi scampati al marchio.
Il giardino accoglie
una mattiniera
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Onde di seta
lunghi capelli
che profumo di mare accarezza.
Nuvole di fiori
passo leggiadro
il sole bacia
la luna lusinga
mani ricolme di sogni
Cos’è la vita
un cuore che batte
un’anima che vola
nei pensieri nei desideri ...
È un profumo
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Siamo tornati indietro
seduti su un passato in bianco e nero
ci siamo detti parole o forse lacrime
senza compassione alcuna per il giorno di sole
chiuso fuori dalla finestra sul porto;
siamo tornati indietro
come granchi sulla sabbia del
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| Solo gli echi sfavillano
sopra al drappo incupito nel crepuscolo...
sotto tremule stelle
come un’ombra ramingo
sull’erte strade delle terre morte.
E stanco elevo a te, o mia cara Luna,
lo sguardo magro che emerge da tenebre
per carpire
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Tutta la poesia era li, sulla sua pelle chiara e silenziosa.
E io leggevo nel silenzio questo chiarore,
questa carezza invisibile, questo vento
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L’onda quando si frange sulla riva
è viva;
poi, come si depone la corona
si ritira;
un’altra onda arriva
e, nuovamente vita;
il mare, solo il mare
ha il potere di generare nuove isole
e, nel suo germogliare:
il futuro, la vita.
"Natura e vita
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Un arcobaleno di note
viene giù dalle tue mani
pioggia orizzontale di suoni
che magnifica l’istante
e invade le mie aride rive.
Non ti fermare alla porta del cuore
sorprendimi di melodie
in questa mesta realtà
che mi attanaglia l’anima.
La musica
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Io so
luce d’oriente
quante nubi occorrono
a ferirti il sorriso
e so della nebbia
che si prende gioco del cielo
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Jim27 |
02/03/2020 09:23| 1672 |
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Sei un po’ in ritardo sì
ma non te la prendere
sicuramente riuscirai nell’intento
padronanza di vita non deve abbandonare
aggrappati come sempre al tuo bisogno di eccellere
il pessimismo non aiuta
.
mela marcia che bisognerebbe gettare
ogni
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Su un alto terrazzino della casa
di un amico dall’alto guardo Pavia
dall’alto, rosse tegole di antichi
tetti, la cupola
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Non riesco più a vedere
nello specchio dei ricordi,
la tua bocca provocante
e i tuoi occhi tinti blu.
Non riesco più a sentire
il tuo magico profumo
che ogni notte nel mio letto
mi stordiva sempre più.
Oramai soltanto il vino
può calmare la
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Quando l’ira furiosa in te si sveglia,
qual animal selvaggio e sanguinario,
diventan gli occhi tuoi rossi di fuoco
e la mente ne resta ottenebrata.
È una scintilla che s’accende fuori,
ma d’improvviso dentro te divampa,
e, can rabbioso che
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Imperscrutabili
sussurri
d’un tempo che fu
da ogni angolo
chiamavano.
Confusa
era la mente
da quel linguaggio lieve
serrata
come il pugno
di chi
la strabordante forza della vita
si ostini a negare.
Cionondimeno
in precario
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Anche se poi
la sfuggente speranza
si faceva corteggiare
dagli apparenti sciocchi
che credevano ancora
negli impossibili sogni,
il sole non risplendeva
in quel brillante modo
di una volta.
Inquietante era
quell’assurdo silenzio
in un cielo
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Qui sotto ai miei occhi
si possono vedere i segni
della tua pietra
che ha arato la pelle
Fino al centro del cuore
e qualche solco è rimasto
a segnare il tempo
abbandonato nel silenzio
Della cenere che brucia
ogni cosa bella
e ogni carezza
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Questo trasversale silenzio,
lascia i suoi giorni sospesi nell’aria
come le foglie, e questo meriggio aperto
nella chiostra d’autunno.
Solo le rose, sui vetri a specchio,
inzuppati di parole, vivono i ricordi:
giorni di sole, giorni di sorrisi
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E respirai il profumo della vita
quando dell’amor raccolsi
nel mietere del grano il primo bacio .
Colline senesi salivo a voi
su imbiancati sentieri di polvere e sassi
immersi nelle nebbie e cinti dai cipressi
finché non trovai la solitudine
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Le gocce dal Cielo cadono
e nascono sulla Terra.
Raggiungono il ruscello,
poi il fiume e quindi il Mare.
Il Sole riscalda l’acqua
che si condensa nelle nubi.
Le gocce dal Cielo cadono
rinascono sulla Terra
per raggiungere il ruscello,
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Amo le piccole rughe che si notano sulla pelle delle mie mani
questa pelle diventata più sottile,
amo questi anni passati con te nel cuore, senza te ...
Amo i tuoi capelli stasera visti in foto, così bianchi,
seta bianca per me, perché
amo questi
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DaviD |
01/03/2020 18:12| 400 |
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Mi pesa il cuore
di scelte improvvide
come passi grevi
sulla china impervia.
Mi stanca il senso
delle cose assenti
come le partenze
da pareti amiche.
Mi lusinga certa illusione
di fermare il corso
con pensieri fragili,
movenze
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dove spira il silenzio
la preghiera rifugge
come un vento leggiadro
che si anima di vita propria
ascolto il fruscio
dei pensieri
che ardono nello spirito
tutto intorno
dove i raggi del sole frondoso
illuminavano le pareti della mia
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| Saprei ammirare le tue ciglia
chiudersi come petali nella notte
per poi baciarle nella veglia.
Saprei aprire crepe in te
tanto profonde e strette
da vedere cadere ogni passato.
Saprei abitare sotto le tue coste,
vivere il tuo ritmo,
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| Quante volte ti porgi le stesse identiche domande.
Ti guardi e ti riguardi e mentre il tempo ti scivola accanto,
i giorni
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Sentire la sua voce
è un’emozione
profuma di mare
suscita desideri...
Le stelle
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Scricchiolare sento il vecchio anno
lascia Il posto a un anno sconosciuto
Immacolato da cominciare
dolce alba lucente di speranza.
Come un bimbo commuove poiché
appena sorge va coccolato
ogni attimo, ora e giorno amato
ogni giorno nella pace
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Quando ho voglia di dire ti amo...
Quando gli occhi si imperlano di lacrime...
Quando esplode in me un’inspiegabile
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Respirarti
E mi manca il fiato
senza Il tuo fiato
e non ho un corpo
senza il tuo corpo e
dorme senza
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Tracotante ti smuove
con un ballo nel corpo.
Fluttuando nel vento
traballa la mente
raggelati i sensi
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La felicità non è una meta,
puoi trovarla anche di notte,
guardando una cometa.
La felicità non è un traguardo,
puoi trovarla mentre corri nella vita,
anche in uno sguardo.
La felicità non è un finale,
è breve, è rara ed è soltanto
tutto
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| Più luce negli occhi,
mani cercano invano
appigli per non cadere
spilli conficcati nella carne
livida,
eremiti ai margini di un dolore.
occhi velati di
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| L’amore è uno scoglio
che s’immerge nei fondali
senza inchinarsi,
quando la bufera lo assale
e senza requie lo percuote,
rilasciando, per ogni assalto,
rabbiosa schiuma, evaporata, di silenzi.
Parole che non possono uscire,
aggrovigliate in
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| L’ amor sconfigge
le diversità e nella fiaba
della Sirenetta è quel che accadrà.
Un principe, della tempesta, salvato,
si era perdutamente innamato.
Nei fondali marini
e nei paesaggi terrestri
classe e dolcezza, regnano maestri
Danzare è la sua
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DaviD |
01/03/2020 18:02| 396 |
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| Saliremo su un treno
solcheremo la pianura
le colline in lontananza
segneranno la distanza
fra noi due
e il mondo intero...
Cercare di fuggire
dalla amara realta’
dalla quotidianità
finalmente respirare
un po’ di libertà’
e vivere
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| E' carnevale
tra coriandoli e lustrini
son felici i più piccini
Io Pierrot, Tu Arlecchino
e mangiamo un panino
pantalone e
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| Anima in bianco tono
è grazia di divin dono.
Par latte, par neve
pura, fluida e lieve.
Riccioli sapor d’oro
fà ricco tal tesoro.
Rosso steso
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| Coriandoli, colorati e leggeri
su traiettorie improbabili,
ammaliano le bianche farfalle
ebbre di beffarde virtù.
I frammenti del quotidiano,
in solitario ardore
scrutano le abili difficoltà
che ruotano vorticosamente.
Sassi smussati e
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sei l’orgasmo che gocciola
tra le pieghe della bocca
umida d’umori perversi
disinibiti eccessi
soffocate da urla
dalle mie dita
giocano nelle
labbra infuocate
vogliosa di farsi possedere
fino allo spasimo del coito dissoluto
grida la
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Ti sognavo tra armoniche riga
in un’alba fulgente della vita
ove ancora non credevo
d’averti nella culla per davvero!
Guardar tuoi occhi svegliarsi
accendendo pianeti diversi
nell’universo concesso
ai miei semplici versi.
Poi veramente sei
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Continuerà a pensarti
come ad una rosa,
i suoi pensieri,
appartengono ad un altra
ma lei come il cielo
tutto sovrasta...
tu sei la sua rosa
se così non fosse
saresti una qualunque erba,
senza bisogno
di carezze
per spargere amore
con il
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Non ho più memoria
del prendere sonno accanto a te
sotto le tue ciglia piegate
ascoltare i tuoi respiri
frantumare la tua incompiuta bolla
dove la notte si muoveva
brace mai spenta
sotto la cenere dei giorni.
Non ho più memoria
del mio canto
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334241 poesie trovate. In questa pagina dal n° 19561 al n° 19620.
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Cara/o DaviD,
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Se vuoi renderla di nuovo visibile la devi togliere dal cestino nella pagina di modifica.
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