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Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Forse un mistero c’è dietro il suo sguardo;
occhi di miele, di giada o smeraldo,
ha lunghe vibrisse e coda a baluardo
muove passo felpato fino al traguardo.
Come la notte ha nero il manto,
che lustra spesso perché è suo vanto,
mi fissa, mi scruta
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Vivì |
19/05/2020 06:53 | 611 |
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Miracolo, miracolo,
abbiam lasciato il ‘carcere’
che c’ha costretti a vivere
in modo alquanto drastico!
Siam
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| Senti come profumano le rose di maggio,
il mese di Santa Rita, le sue rose,
che ogni anno i suoi petali, tra un libro
conservo con amore religioso.
Maggio, il mio mese, mese dei fiori,
ne sono passate di primavere!
quando ancora giovincella mi
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Non mi piego
all’impero del sole
e torno alla notte
come la luna al mare
Non sento più
le tue parole nere
ma so ascoltare
il vento sussurrare
Riti di nostalgia
attraverso le porte
appena socchiuse
fra questo universo
E le altre
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Il cuore mio non parla e non discute
e senza te si attacca a lingue mute
per cinguettare allegro sopra il ramo
quel motivetto solito: "ti amo!"
È così lento avaro e silenzioso
che adora cimentarsi col riposo
sopra il suo letto rosa vellutato
e
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A maggio s’espande
il profumo e diffonde
la zagara sulle verande,
l’odor si confonde
col gelsomino ch’effonde
al di là delle
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Era l’abbraccio più bello.
Ci credeva e se ne compiaceva.
Ma si sa, col tempo
anche le più grandi certezze
s’incrinano.
Così il dubbio si fece strada.
Via, via ridotta l’attenzione,
la cura, la manutenzione,
l’abbraccio si lasciò andare.
E
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| Se si veicola in
quel tanto sapere che ha dei costi,
educare fa parte quando si insegna a
gli altri; nel trasmetterlo è importante
avere un buon ritorno, è soave quel
riscontro.
Un agricoltore che
semina la terra, è il valore del
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| Sentimento nobile,
da provare
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| La vita fugge e non s’arresta un’ora,
già da bambino mi doleva
che al mattino
troppo vicina era la sera.
Rapido il tempo
ha bruciato la mia vita
come allor temevo,
ma ora mangio, bevo
e me ne frego.
E mentre la ruota
compie l’ultimo suo
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| Ti abbraccio ma non ti amo di meno,
ti scrivo una poesia per quanto ti ho amata,
non so dove andranno le frasi
di quando non ti ho creduta:
quello non importa,
non potrò mai dirtelo.
Ora vivo perché posso amarti,
tienimi sempre dentro ogni tuo
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| Ognor si sveste ignudo
il valor del sentimento
come la pelle pura dei nostri corpi.
Ognor non si stanca il cuor nel
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| Si vede all’orizzonte
l’estate
sulle spiagge del mondo
petali
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| Non andartene!
Non puoi andare via senza di me.
So che ti manco, ma non mi vedi.
Io sono ovunque guardi.
Dove ci sei tu, ci sono io,
dove respiri, respiro,
dove piangi, piango anch’io,
dove c’è la tua anima, c’è la mia.
Non puoi vedermi, perché io
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Momento eterno
sciogli capelli al vento
attimi prima di toccar
estasi d’unione.
Regista luna copione:
"Scritto unicamente per Voi"
schiuso sipario cielo
stelle filmeranno se vuoi.
Vorrei baciarti fronte
giorno notte ogni istante
prima del verbo
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Festeggiano oggi
le mie amiche farfalle,
i giorni grigi sono passati,
le nuvole vestite di bianco
come spose salgono
lassù sull’alta montagna.
Felice e leggero
l’amato mio pensiero
si culla sulle onde
di un maturo fieno.
Con lui lascio
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Le grucce vuote e lisa la carezza
in realtà dita colme di tesori
magri che ballano sulla mia testa.
Il polso steso, un
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Aspetto in silenzio.
Il cuore vuole urlare,
Le mani stringere,
Le labbra baciare.
Non posso fare nulla solo guardare
I colori del
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Ad involar colombe al di là del fiume,
ad ali aperte ed un profumar di fiori.
Ad adagiar su quel torrente a
strapiombo ove fummo
anime divelte e perduti sogni.
Chissà ove svanirono le parole che
pronunciammo, furono voli di colombe ad
aggirar
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Quando qualcuno
ci interroga con insistenza
e, vuole sapere sempre di più
sazia con fragore
non la sana curiosità del sapere
ma quella del chiedere
e, interloquisce sostanzialmente
sul niente.
Poi, si ritrae improvviso
prima che si possa trovare
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Erba novella
Striscia una biscia
Ecco un merlo
Luci di alba
Arriva il giorno
Or al lavoro
L’onda si alza
E il mare
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Cavallo bianco imbizzarrito tra dune
scuotendo con violenza la testa
asserisce quella sua negazione
al non voler essere sottomesso a chi
con la frusta esaudisce ogni desiderio
.
quel voler primeggiare affinché nessuno
possa mai affermare di
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È arrivata l’estate
sparisce la paura
e s’ntrecciano le onde
con ricordi e pensieri.
Sento musica dolce
se ascolto la conchiglia
e il rumore del mare
sembra fatto di luce.
In un giorno d’estate
sdraiarsi sulla sabbia
anche con la
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Io e te
eravamo innamorati,
ora siam
dei perfetti sconosciuti,
come se
tra noi due ci fosse il mare
perché c’è un altro amore
nel tuo cuore.
Guardami!
Non sai essere bugiardo
te lo leggo nello sguardo,
prenditi
dal mio corpo di
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A me rideva in cuor la primavera,
ed io solevo passeggiar nei prati,
sull’erba verde e i fiori variopinti,
in un cielo azzurro, armonia di pace.
S’udia dai rami il cinguettio d’augelli,
ed io ammiravo gli ingegnosi nidi,
ove erano dei cuori
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Le nostre parole
si assomigliavano troppo
alla luce della luna
quando le colline erano scure
E dopo il tramonto
se incontravo la tua pelle
scoprivo colori ambrati
che non avevo mai conosciuto
Le nostre carezze
erano diverse dai desideri
ma i
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| Qui lontano
polvere
di un tempo
confuso
tra forme di forme
tra atri di spazi
e cunicoli complici
ti perdi e ti
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Tu sai bimbo il tempo cos’è?
Una cosa astratta che c’è e non c’è!
Ti pare strano e strabuzzi gli occhi?
Astratto è quel che è seppur non lo tocchi.
Per tutti il tempo pare proprio un mistero,
lo misuri sì, ma non lo tocchi davvero
per questo
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Vivì |
17/05/2020 20:15 | 830 |
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Vortice celebrale
morde lo stomaco
nulla è più doloroso
del male che prova chi ami
Il rumore del io solo
tuona come il temporale
tra le crepe del corpo
cicatrizzato di ricordi
Evaporato dal proprio corpo
non puoi camminare
perso nella
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E se questo
maledetto virus viene
da inquinamento
elettromagnetico
che dà spinta
all’alte e oscure scosse
e fa spingere al rovescio
il mondo elettrico?!
E se al contrario
il virus vien dai volatili,
che più del vento,
tra nuvole, si
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E naufragar vorrei nel dolce mare
dell’inebriante essenza del profumo
di donna, amor, che emani dalla pelle
e dolcemente avvolge ogni mio senso!
Annego i miei pensieri in quell’intenso
momento di piacer che pene espelle
ed i ricordi amari
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In fiori di magnolie,
oltre il mondo delle fiabe.
Buon giorno del sole
in petali della felicità.
Soave amore
sulla radice della
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La fine è la nostra previsione...
L’infinito? Ovvia contraddizione!
Così, ogni mossa sembra letale,
nel costruire la vita sociale.
L’ilarità ci paga nel percorso,
ma spesso interviene in soccorso,
ci assiste come un infermiere
è un nostro
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S’alza il cuor con te vicino
e la felicità regna dentro
la luce degl’occhi color rubino.
Ogn’opera come un bacio
travolge la mente di diamante
nello scorcio d’ogni attimo assoluto.
L’ora non fugge il tempo
e l’eterno vive assonante
ogni
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Guerriero galoppo audace
su bianco cavallo veloce
fra ondeggianti colline tenebrose
accogliendo tua richiesta pace.
Ne sento più la voce
invocar sgomentata mio nome
provenir dimensione afflizione
croce verso vessante maledizione!
Non temere demone
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Sordo il silenzio
implora parole che,
chiuse in un pugno di carta,
si nascondono
nell’oscurità della stanza e,
giocano tra loro.
La violenta pioggia estiva,
scarica il suo urlo,
ha tolto la luce al buio e,
non perdona quel divieto,
si
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Lasciami i capelli così
Lunghi, sulle spalle, tra le dita
Abita questa piccola follia.
Ho poca propensione
al dialogo sordo delle paure
allora in silenzio attendo
gesti che sfumano nelle speranze.
Lasciami i capelli così
Mi guardo allo
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Cattive notizie arrivano
ogni giorno arrivano con voce decisa
come se la vita non fosse cosa sua
e svegliano gli animi in
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Improvvisa, inaspettata
irrompe una melodia...
i miei occhi rapiti cedono
la fantasia vola, mi illumina
e come fulmine a ciel sereno
ad ogni nota, immagine dopo immagine
prende forma una storia.
Con una penna in mano
mi trasformo in un
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Memorie disperse le mute parole
quando nel brulicare della notte
il buio ti assale incessante
nel tuo sguardo sospeso nel nulla .
E chiedi più tempo per
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Un po Montale e un po Neruda
e solo chi sa può capirne il senso
quando gli aquiloni si allontanano
nel cielo, e silenziosamente implorano
di lasciarli andare
quando la loro sagoma si piega al vento
e sono solo un puntino nel cielo
tu
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Amo il tuo pensiero ed adoro
calarmi nel tuo mondo,
ti amo perché non sei cinica o buona,
tu sei giusta.
Adoro quando ridai ad ognuno ciò che merita,
deludendo chi si aspettava
un lieto fine del tutto fuori luogo,
lo adoro anche quando ad
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Il sole mi entra
dalla finestra e tace,
una grande pace
silenzisamente porta
in questo giorno
che ho tanto sognato.
Domani andrò lassù
dai miei amati colli,
verdegginti e ancora fioriti.
Sarà maggio in piena vita
che mi accompagnerà,
lui,
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Amico ora che del tempo
conosco il suo trascorrere
un po’ con te lo voglio passare
la tua voce voglio sentire
perché ci aiuta a gustare
quello che è stato il nostro fare
non è rimpianto ma gioire
ti voglio ringraziare
per i momenti di
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la venticinquesima ora è un’alba piena di luce che non sorgerà mai
dove l’aria dei sogni svanisce incontra a muso duro le mezze verità
la venticinquesima ora s’insinua tra i colori spenti della notte
mentre come nebbia all’orizzonte il lume della
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Tanti problemi quest’oggi
ma forse questo è il più importante
come non riconoscere tale privilegio
una parola di qua ed una di là
riesce ad elaborare situazioni
che portano a considerare problemi
per i quali non dobbiamo mai arrenderci
la
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L’alto pioppo che dondolando
al vento i miei pensier cullava
più da oggi verso il cielo s’alza,
la burrasca nera pioggia
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“Da giovane ho più volte trasognato
l’incontro con l’affetto e il sentimento,
invece, nella vita ho, poi, trovato
un tipo
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| L’inverno si sveste di sogni
un vortice di foglie
son cadute morenti
ma i rami che
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| Il sol dell’amor non più s’asconde
dietro timide parole
e impacciate movenze spente.
La tonalità d’ogni raggio
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| Fragili cristalli
gli occhi tuoi
mi chiedevano luce,
imploravano verità
mai conosciute
mai esplorate
mai rivelate.
Le
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| In su la vetta,
che dalla profonda valle
lascia sentieri, lascia rivi gelidi d ‘acqua di monte,
giunge l ‘eco d’un unica preghiera
Miro da lunghi
piccole folle di fiori di smaglianti colori,
posti a rallegrare cuori che sanno amare
Li nel
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| scompare la nebbia
lasciando a nudo il pensiero
la verità acceca
rendendo spoglia la mente
mescola dolore e rabbia
e come fango sporca ogni cosa.
In bilico tra il ridere o il piangere
fisso l’orizzonte bruciare il giorno
non so cosa ci sarà
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La felicità fugge
dalla fredda notte
e si ristora nella luce
di un sorriso abbagliante.
L’alba è vicina,
appena visibile,
nel frammento del sogno
ancora presente.
Ricomincia la vita
o forse non era mai finita,
resta da vedere
la vera luce
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C’è un punto, una virgola
tanti punti... di sospensione
che sospendono
un sospiro lento, stanco.
Parentesi di una sintassi
con troppe licenze poetiche
dove di poetico
ci sono solo secchi di vernice
gettati su muri abbandonati.
Parole,
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Mi aspettavo di più
da un tramonto di Maggio
le nuvole rosse, un amore
il cuore sfinito dal cielo
E non un respiro di pioggia
attesa sui sogni del vespro
che profuma l’aria di morte
e regala i giorni al silenzio
Mi sarei abbandonato
alle luci
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| Di paglia come un riccio,
ricordo il tetto e antenne fitte
e, nel cortil la lavatrice,
con lei che sempre pronta,
o affaccendata
alla pentola col riso.
Ma il fiore, e il vegetale
più affascinò in Giappone,
il suo profumo me lo porto in
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Inafferrabile resta l’idiozia
confinata tra assurde posizioni
corpo, mente s’offuscano per la via
relegando i respiri a semplici porzioni.
Colori di una esistenza spezzati,
silenzi marcianti in schiera son plasmati
tutto su vie nascondenti gli
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Ci prende il desiderio alla follia;
appassionata e languida mi scivoli
addosso; il seno madido di rivoli:
umide gocce, balsamo e magia.
M’immergo inebriato dal tuo odore
che mi travolge e suscita la voglia;
d’ogni difesa la mia carne è spoglia
e
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Nel fogliame del cielo
brilla una stella.
Con il profilo
della
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334226 poesie trovate. In questa pagina dal n° 17701 al n° 17760.
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