Visitatori in 24 ore: 13’530
624 persone sono online
Lettori online: 624
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 364’135Autori attivi: 7’454
Gli ultimi 5 iscritti: noemist - Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Se mal pensier s’insidia
ed inerme trova spirito,
che più non combatte
e mal s’appressa in tal stato,
allor sol soluzione è cercar fuga
E d’altri s’è in invidia,
che non provano invito,
che anco sbatte,
in tal siffatto
e ci si sente
leggi

| 
|
|
|
Se mi convoca lo Spirito
ne intendo e ne seguo la voce.
Con grazia e finezza d’animo
il nobile lirico verso m’imprime
ed io lo nutro e a distinti lemmi lo sposo,
nel verso poetico il messaggio si crea,
si genera come fiume e vampa
di
leggi

| 
|
|
|
Non era questo che volevo
non gli anni passati
in silenzio a comprendere
perché tutto è finito
con una luna di marzo
pallida come la morte
a guardare i sospiri
e i nostri voli di stella.
Non era questo che desideravo
l’oblio delle ombre
è
leggi

| 
|
|
|
Sui colli miei cari
si apre una festa
la luce è già accesa
ci ha pensato il sole,
la valle tutta ha
profumi fiori e colori
già stesi da ieri,
ospite mi sento,
al fianco ho il mio Dio
che dona a tutti
il seme della speranza
insieme si siede, poi
leggi
 | 

|
|
|
Quell’invitante sorriso
al chiarore delle stelle
mi ricorda il tuo viso
e fremito sulla pelle
rammento primo amore
passavo alcune ore
al tuo fascino avvolto
dal rivederti, coinvolto
per me uno spettacolo
timida nel tuo maglione
quasi come
leggi

| 
|
|
|
Bagliori sospesi, filamenti d’aria accesa,
nervature di luce che il tempo non reclama,
stemperi d’alba nel vuoto, fragile attesa
di un suono che vibra, ma ancora non chiama.
Nel sonno dell’erba un riflesso trattiene
la forma segreta del giorno
leggi

| 
|
|
|
Credevo di sciogliere lieve lo spazio
dove il tuo silenzio tracciava labirinti
ridurre a cenere il fuoco nato per caso
spento in un eco di strazio uguale a se stesso.
Al vuoto ho prestato voce, e lenta
ho seminato campi di ombre e luce,
dove il
leggi

| 
|
|
|
Resistere è il motto ad ogni situazione che si pone
usufruendo di quell’intelletto che ogni volta batte più colpi
come se sapesse o avesse paura di rimanere indietro
cercare di livellare il sentire
potrebbe in qualche modo venire in aiuto
senza
leggi

| 

|
|
|
Io rido quando mi guardi le stupide ombre.
l’amore è tutto quello che resta dal mucchio di parole.
Accarezzo le lacrime della tua alba sconosciuta
credimi nei raggi del sole che accendono il silenzio.
Età che logora gli stupidi baci di una gioventù
leggi

| 

|
|
|
Non avresti mai danzato
se io non avessi
sfidato le ombre
e diretto il respiro
contro il cielo stesso
quando la luna non sapeva
se ci saremmo
amati o odiati per sempre.
Non avresti mai sciolto
le tue catene
se io non avessi
spezzato il buio
leggi

| 
|
|
|
Strappi foglie ai tuoi fiori e sorridi
colori arcobaleni su fogli di quaderno
e ti arrabbi se ti rubano i pastelli,
dispettosi sono i bambini
che ignari ti guardano curiosi.
Filo spinato nel tuo cerchio,
sei farfalla e ti inventi un
leggi

| 
|
|
|
Voi che in dolor v’affliggete
non perdete via e abbiate fede,
che’l buon Dio v’assiste
e in voi risiede
E la sua Madre è con la vostra,
in eterna gloria dei cieli
e in prece si prostra
nell’aura dei suoi azzurri veli
Or dal dolore
leggi

| 
|
|
|
Farò un piacere a Dio
se salgo su da Lui,
riordino il suo prato,
livello il suo campo
che aspetta la semina,
pascolo i suoi animali,
mentre si colora il tramonto
dirò la preghiera della sera,
ma non per avere il suo grazie,
mi basta sentirmi di
leggi
 | 

|
|
|
Un anno felice lacrime di gioia
per un sorriso che scioglie la noia
un’introspezione nel vento che fischia l’inverno
scaccia i dolori li scaccia all’inferno
ci spetta un futuro imminente
una sorpresa per tutta la gente
un mare di auguri per chi
leggi

| 
|
|
|
Sospesi restano i bagliori, come ali senza vento,
frammenti d’alba che il giorno trattiene nel respiro.
Scintille lente, tremule, che sfidano il momento,
restando in bilico tra il desiderio e il giro del destino.
Sono gocce di rugiada che specchiano
leggi

| 
|
|
|
There are beings who judge from the clamor,
from the blindness born when noise fills the heart;
they hurl words like aimless embers
and darken the air with the heavy smoke
of wounds that never dared to cross the fire.
.
Wounded by themselves, by
leggi

| 

|
|
|
Vanno nel tempo
le fragilità dell’anima
come fossero piccole vele
fra i flutti del maroso
che caparbiamente
desiderano rimanere a galla
nella speranza
di riveder la riva.
Piccoli pensieri fluttuano
nella chiusa mente
come a riempire quel
leggi

| 
|
|
|
Matilda beneamata sfiora il mio cuore che risuona d’amore
non ci sarà nessuno che ti metterà nell’angolino del silenzio.
Lenta sfrenata dolcezza che cogli il vero fiore di un biancospino
nascono i raggi del sole che scrivono l’unicità di una
leggi

| 

|
|
|
Sei donna
di radici profonde
figlia di un amore
che vive oltre l’assenza
porti con te l’eco di tuo padre
la forza della madre
ti accompagna viva, palpitante.
Sei madre
dalle mani generose
curi i corpi stanchi
e accarezzi in silenzio
le anime
leggi

| 
|
|
|
A volte e’ in un sorriso
ingenuo o di circostanza
che riscuote all’improvviso
la mente e il cuor che danza
frutto dí relazioni stanche
di abbandonate empatie
assenza di parole franche
contorni attenti di bugie
l’amore non basta da solo
e’
leggi

| 
|
|
|
Alzati e va’:
nella gelida via il Dio Bambino
attende di stracci vestito.
Tende la candida mano:
spera in un gesto d’amore.
Alzati e corri.
In povertà Egli arriva:
donagli il tuo mondo di sogni dorati,
la carezza che ti viene dal cuore,
il
leggi

| 
|
|
|
Dal cielo son cadute
le trombe della guerra,
si sono frantumate
sulle strade della pace,
a salti il mio cuore
ha distrutto i cancelli
e ha fuso le chiavi tutte,
alla festa dell’anima mia
c’éra un bambino
che giocava nella luce
e, donava nuove
leggi
 | 

|
|
|
Fuoco della vita tu che bruci con passione le armi della morte.
nasce il bambino Gesù che sorride agli ultimi della terra.
Prendete i libri e le matite e scrivete il capolavoro infinito della pace
l’amore vola nel cielo azzurro di spuma.
Dov’è il
leggi

| 

|
|
|
Nella piazza antica il vecchio sedeva
con la chitarra sciupata dal tempo
e la pipa che odorava di mare.
La sua tranquillità parlava al vento,
e il fumo apriva figure nell’aria
che solo il suo cuore riconosceva.
Un dì qualcuno lo fissò in un
leggi

| 
|
|
|
Nel grembo incerto dell’aurora
la mia anima vaga ferita,
cercando le tue orme segrete
sul selciato mutevole dei giorni,
come vento che insegue il suo maestro.
Spargo pensieri fra le costellazioni,
filamenti di luce in cerca del tuo volto
e
leggi

| 
|
|
|
Scatole di ombre
fiocchi di luce
nascondendo alla vista polvere di stelle
ferite e
leggi

| 

|
|
|
 | In una notte di stelle di mistero,
sotto il manto di un cielo sincero,
il canto degli angeli dolcemente risuona,
nel cuore di chi ama, la gioia si abbandona.
Le luci danzano, un abbraccio di speranza,
un camino acceso, l’amore si lancia.
La neve
leggi

| 
|
|
|
| Oh Emmanuel, speranza che risplende
nell’ombra d’inverno il cuor tuo guida
tra sospiri e silenzi ascolta e attende
dove l’uomo trema e il tempo sfida.
Nel gelo del mondo la tua voce danza
come fiore raro che la notte accende
porta la fiamma che
leggi

| 
|
|
|
Avevi parlato
senza dire nulla
e lo sguardo vagava
sulle ombre distanti
col cielo scuro
che accarezzava
nuvole lontane
dal nostro distacco.
Avevi amato
senza amare nulla
non il calore
non il gelo della pelle
non le lacrime
che cadevano
leggi

| 
|
|
|
Eco di silenzi
nella strada stretta stretta
che porta alla Sorgente.
Ma le mie mani sanno bastarsi,
ormai.
Non mi
leggi

| |
|
|
|
Ecco che sorge
a redimere nostre false vie,
ecco che già viene, d’aureola cinto
O trombe sonate, a colui che risorge,
o anime pie,
al Verbo mai vinto
Una stella l’accompagna
fra i canti pastorali,
ogni cuore sana
La gloria è sua
leggi

| 
|
|
|
Placido tepor e neve,
ad addobbar case ed alberi,
aria frizzante ed anima sopita
tra nuvole e luci in lontananza.
Accender candele e pregar il Signore,
Natale è vicino,
cuor lodevole e spiritual sermone,
aria a profumar d’amore.
Bianco Natal ad
leggi

| 
|
|
|
Negl’istanti spesi di fragranza
ad assaporar caffè come gesto di sostanza
si palesa ad entrambi
un frame ricco di brividi e pelle d’oca.
Mentre ti cerco, mentre tu mi parli,
mettiamo assieme nel cassetto
i fotogrammi in presa diretta
d’una
leggi

| 
|
|
|
Respiro di cielo lo spirito m’invade,
volteggiare di stelle lucenti avverto nel cuore.
La meraviglia dell’universo m’investe
e m’invita all’ascolto di un sussurro leggero.
Rapita son da angelici canti soavi
e nell’attesa del sublime evento
leggi

| 
|
|
|
Nel grido della notte
spaventata dal fuoco
si chiudono le finestre
e si aprono i cuori
è Natale, non piangere,
la guerra finirà
e quel bimbo che nasce
porta pace e amore
a tutti gli uomini,
il cielo è con Lui
in quella stella luminosa
che lo
leggi
 | 

|
|
|
Stasera
la luna è un’unghia
che graffia l’anima
e il cielo è un macigno
che comprime lo sterno.
E tra la luna e il cielo
ci sei tu
che prendi quota
ci sei tu
che oscuri tutti i pianeti
ci sei tu
che superi ogni confine
e voli
verso
leggi

| 
|
|
|
Nel respiro lento del Natale ritorna il calore,
come una coperta antica che custodisce ancora il nostro odore,
la casa si illumina di passi che non camminano più,
ogni fiamma che trema sembra sussurrare un “tu”.
Sul tavolo riaffiorano ombre di volti
leggi

| 
|
|
|
Negli angoli
delle terre lontane,
pietre antiche
mi parlano di Te,
del Sacrificio immortale
a nutrire la mia Nostalgia,
nelle maree
leggi

| 
|
|
|
Ricamano i capelli un amore
quando tessi la tela nasce un fiore
tenui colori segnano le tue gote
una delicata armonia di note
viaggiano i tuoi pensieri come onde
dove il cuore batte a lor risponde
le labbra levigano le tue parole
nell’alba nel
leggi

| 
|
|
|
Fa male spulciare pagine
in ognuna un evento prende forma
che sia a colori od in bianco e nero non fa differenza
niente che può far tornare indietro il vissuto
sguardi graffietti coccole in bella mostra
hanno dell’incredibile respirando con
leggi

| 

|
|
|
Fragile e ruvida mamma
l’anzianità è entrata come un ladro maledetto di dolcezze.
Oh scalza vita tu che dipendi dall’aiuto del prossimo
hai abbandonato i fiori dell’amicizia in un deserto di solitudine.
So di doverti i sacrifici della nostra crescita
leggi

| 

|
|
|
Olvidé cosas,
y el llanto de la noche
las reclama ávida.
Busqué en el alba luz de amaneceres,
desahogo en la herida,
en fe no reprimida,
y oí tu voz, Señor, entre los seres.
.
L’OBLIO E LA VOCE
.
Ho scordato cose,
e il pianto della notte
leggi

| 

|
|
|
Sorella
nata dal mio stesso nome segreto
dal filo invisibile che il tempo non recide
ti dichiaro un amore che non chiede promesse
perché è già scritto nel sangue.
Ti amerò come si ama la casa d’infanzia
con le sue crepe e le sue luci
come si ama
leggi

| 
|
|
|
Luci fredde brillano
in lontananza
Nebbia nell’anima
uno sguardo a ieri
soffoca in gola il
leggi

| 
|
|
|
Dicembre esplode di bianco,
di cristalli di neve non è mai stanco.
Di gelo, di pioggia e di vento
si nutre Dicembre abbagliante.
L’amabile pernice sugli innevati monti
strida tra i rami e nel cielo viaggiando,
sfoggia il suo niveo manto.
Tra i
leggi

| 
|
|
|
Incarto la gioia
di un giorno d’aprile,
finiva l’inverno
con i suoi vestiti,
tutto mi era esplosivo
semplicemente così
come sei ora tu,
nulla voglio dimenticare, quel,
sentire il cuore che balla
fra i colori del prato
e quelli che fai esplodere
leggi
 | 

|
|
|
Nel cuore dell’inverno il camino si accende piano,
un respiro che trema come il ricordo di una voce lontana.
La fiamma tenta di sciogliere ciò che il tempo trattiene
e ogni scintilla sembra chiamare un nome che non risponde.
Le braci s’aprono come
leggi

| 
|
|
|
Scuotiti corpo di una rosa sudato nel vento
le nostre mani s’incrociano giunte nel cielo.
Strusciano i passi nella lenta spuma del mare
ho sollevato in aria il soffio del tuo salto nel sorriso.
S’ incrociano le spaccate sottili nel canto del
leggi

| 

|
|
|
Il tempo
è passato di qua
senza aspettare
e senza voler
sapere.
Anche
le nuvole
vestite a festa
cantano fiere
benedicendo l’amore
tra la terra e la
neve.
Ed io lo sento
questo canto leggero
di vento impetuoso
che rimane
leggi

| 
|
|
|
Sì
un altro anno sta prendendo il volo
portando con sé cose belle e brutte
speriamo che il neonato che sta arrivando
abbia la potenza di annullare quanto di oscuro accade
a volte i piccoli con la loro ingenuità
riescono dove noi non
leggi

| 

|
|
|
La vita non chiede spiegazioni
entra scalza
ti sveglia nel buio
e ti chiama per nome
quando non hai risposte.
Non ha senso la vita, dici
come non ha senso il vento
se non lo lasci passare tra le mani.
È lei che ti guarda
e ti dà forma
mentre tu
leggi

| 
|
|
|
L’idea sorge dall’ispirazione
sì espande nella sua dimora
e sale come un aquilone
raccoglie la carezza dell’aurora
va alla ricerca delle parole
simboli di ogni esposizione
splendono al buio come lucciole
sono il ritmo d’una sensazione
figlie
leggi

| 
|
|
|
La luna è rossa
e chissà che non possa
farci ritornare
al tempo in cui il buio
cullava le nostre danze
tra due ali di cuoio
duro come il peccato
che amavamo commettere.
La luna è sangue
che scorre come un fiume
caldo d’estate
e gelido
leggi

| 
|
|
|
Metti che io sia qui
seduto sul divano
mentre i pensieri
mi scavano dentro,
e altrove qualcuno
affida al buio quella certezza
di vivere un altro domani.
Metti che io, talvolta
mi lamenti del troppo
e del niente,
mentre c’è chi s’inventa
il
leggi

| 
|
|
|
Sogni dalle porte aperte e la pelle ruvida che chiude il solco di chi contro vi ha sbattuto
la meraviglia di un colore distillato dentro un fiore e i giorni inseguiti dalla notte dove tutto scompare
l’acqua che sgorga dal presente vita (da bere a
leggi

| 

|
|
|
 | Stridii di gabbiani
in stormo lontano
al volo tra la roccia
e il cielo.
Andare
per poi tornare
dove l’orizzonte
affaccia il
leggi

| 
|
|
|
| Tempo funesto
s’addensò di tetre nube,
che d’oblio divenne etere
in tal acerrimo contesto
D’oscuro velo improvviso
pose la nera signora la falce,
orrida opprimente sentenza,
richiamo del filo di vita
Tempo d’arresto,
anelito che fugge
nel
leggi

| 
|
|
|
Triste il Natale
mesto baccanale
con facce con zampogne e pecorelle
che osservano stupite cielo e stelle
con la cometa messa in fondo a dieta
or che il Bambino piange e si tormenta
e al gelo sulla paglia si lamenta.
Triste il Natale
luce
leggi

| 
|
|
|
Accosto la mia pace
a quella della mia valle
quando a l’alba mi sveglia
e mi riempie di gioie
che vedo scendere
dal piccolo e nascosto ruscello,
mi cerchiano e mi seguono
farfalle, uccelli e raggi di luce,
io mi stendo sul prato
ancora bagnato di
leggi
 | 

|
|
|
Tornerà ancora l’alba io cucio il dolore nei miei occhi chiari come il sole.
sento la tasca del cuore aperta sul piccolo miracolo dei petali che volano.
Parlano i miei silenzi come la luce disperata della mia pietà
ho chiuso gli occhi ed il dolore del
leggi

| 

|
|
|
|
337301 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 60.
|
|