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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 64 poesie pubblicate il giorno 30/11/2016
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Vestiti di nebbia
accorrono
al sordo richiamo.
Perché
disperata è la Notte!
Sterminati eserciti
di inconsapevoli untori
bussano
alla porta.
A nulla serve
serrare l’uscio
o fuggire lontano.
Che ognuno
ricordi!
Che il Ricordo
ci
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Stringono i bambini, stringono tra le mani il loro domani,
lo desiderano come fosse la cosa più preziosa
e lo soppesano a saggiarne la consistenza,
per poi tornare a giocare con il tempo
che scorre fra le loro rosee dita
e dove il dolce giorno
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| Trasformar di ricordi
oltre ideali sospesi,
zoccoli duri che non sentono ragione
vola soltanto la loro opinione.
Oggi messi di fronte
al nuovo che avanza:
esser testimoni passivi,
lupi aggressivi solitari,
o interessati scolari?
Il pensiero
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Fa freddo,
e fuori c’è il sole.
- Il gelo è dentro -
Ogni molecola rabbrividisce.
Il torpore
schiaffeggia la mente.
S'è arreso il pensare,
il capire,
questo scavare nel fondo
d’un sordo perché.
- La chiave ha
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Hai inventato il bene ed il male,
purtroppo lasciati, alla nostra mercé,
disattesa speranza,
non credo, si sia
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Cerco di non guardare il cielo
ma è l’unico modo
che ho per dimenticare
il silenzio dei giorni d’autunno
Non so disegnare
a mano libera
e mi mancano i colori
sulla tela ho poche carezze
Tento di tornare sui miei passi
ma non ho i
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Mi avvolgo
mi abbandono a questa bruma
a queste gocce d'aria cinerina
Se bagna le mie ossa risana ogni ferita
ascolto
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Senza pretese e neppure ambizioni
porgo al cospetto la vita che serbo
fatta di carne e da mille emozioni
anche s’è in mostra com frutto un po' acerbo,
posso odorare di buono o puzzare,
son come quello che Dio ha voluto,
prego
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| Bianco e nero dei tasti
delle note sul foglio
per tante composizioni
da sogno sullo spartito.
Nel silenzio impone
il
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| Luce, e non so se sia solo un momento fugace
ma il vento l'apprezza
e tace.
Luce, e seppur se ne andrà come venne
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| Silenzio, solo battiti di cuore, metronomo fedele di una realtà nemica.
Finte onde, finti scogli, fantasticando la mareggiata della vita.
Un salto basso, troppo basso, mentre tutto supera la catasta di pietre.
Vita di pietre, raccolte, volute,
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| Il vecchio saltimbanco non abita più qua.
L' ho visto andare via un giorno di novembre,
col suo mantello rosso,
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| il mondo va veloce -disse la lumaca-
tracciando il suo passaggio con una argentea bava
Ma cosa lascia dietro in questa
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| Si cocolla - en souplesse e malgré moi, viene da dire -
un raduno di perché mi sia, in un recinto
di ciechi vagiti, in fila, con sassi
e una copertina per l'alzarsi d'api.
Ma l'ebbrezza dei semi a promessa, dov'é
mi chiedo,
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Lia |
30/11/2016 20:29 | 1291 |
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| I cedri di ottobre
sono perle di sole dorato,
segni di vita che il leone apre,
del cielo, all'ardore del tempo passato.
Odoran di menta l'opre,
delle erbe nate in ottobre da un sogno passato
e il futuro, il presente scopre
essere frutto d'un
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| Sciatta atmosfera di un triste Natale
offuscato dal ricordo.
Lumicini spenti
nell'ora che avanza
senza l'incandescenza animata dal sorriso.
Povero passante
nel desolato errare dell'esistenza
intravede il calore di una casa
riscaldata dal
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La bocca rosa
le macchie di
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Un paesaggio campestre
dal profumo silvestre.
Germogli in fiore
si adagiano sul cuore.
Nell’oasi della natura,
una visione pura.
Fra i rami d’ulivo,
erge giulivo,
un viso di beltà,
un animo di bontà,
una dolce donna,
gentile
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Come faro la sola luce della luna
affrontavi, fanciullo intimorito,
della transumanza il rito.
Memorie di fughe e paesaggi
sembravan i tuoi racconti saggi.
Uomini e pecore in processione
ti portaron, buon pastore
a terre promesse.
E passasti il
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Le mani sugli zigomi contratti,
sorreggo il mio viso che cade,
scivola in un volto anonimo privo di lineamenti,
sento il tepore che rilassa la tensione muscolare,
mi sciolgo sul palmo che protegge e sorregge.
La mia anima cola sulla linea della
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Lo ciel e le nubi appar ingrati
e l’acqua cade a catinelle
or membro le giornate belle
con il sol a quaranta gradi.
Vorrei tanto l’estate
ma la pioggia che batte
mi rammenta ancora
ca non è tempo di mare.
Et or mi sarebbe
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| Ho visto uomini sgolarsi
per la libertà,
animali razionali scapigliarsi
per il popolo,
anime inquiete martirizzarsi
per l'indipendenza:
fiumane umane incenerirsi
per delle idee!
Eppure l'idea è figlia
della somma di
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| Un ritorno
e un germoglio
rotto il torpore
in un calice d'aprile
si versa il fiato
Dopo è solo
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Su prati verdi riposai e,
erba ad inebriar narici,
polmoni a profumar di aria lieve,
particelle vitali a captare sole.
Lieta anima in riverenza di regina,
emolliente tonico ad idratar il cuore.
T' appartenni adorata terra e fu,
fatal incontro il
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La mattina...
come un telo
un foglio nero immenso
mastico ricordi di ieri
non c'è nessuna pietà
nell'assenza di luce
eppure dalle ombre dei lampioni
mi sembra piova tenerezza.
"Vieni a dire qualcosa
a salvare
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Tragitto familiare
sembra già sfocato
vita e sogni in scatole
attendono il prossimo viaggio
ignari di
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Era già freddo il cielo dell'autunno
tra breve l'inverno ricamerà le strade
Metto le ali al riparo dove la luna
giunge in un raggio senza disturbare
Il vento incalza fuori e vuole entrare
bussa alla porta sibila e schiamazza
La
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Amore che hai stimolato il nascere di gemme di orchidea,
regina del mio invaghito tempo del cuore
che ansima per il nostro
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Era
fresca e profumata,
la petite rose.
Guardava, a mattino,
ridente,
il sorger del Sole.
Cantava
il bocciolo,
a Primavera
e d'Estate.
D'Autunno, poi,
quando il fresco
della sera la incontrava, lei amava
ascoltare la canzone
del
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Profumo di bacche
e di pioggia,
fiore cremoso, sboccia:
un sussurro...
un letto appena fatto,
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64 poesie pubblicate nel giorno 30/11/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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