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Le 82791 poesie dei soci sostenitori |
Un sole dopo l’altro
sono arrivato qui
e se tu potessi vedere
quanto è diverso il mondo
Dietro al filo teso
di mille promesse negate
e di qualche malanno
sconfitto e mai domato
Molti giorni sono morti
e poche stelle accese
hanno
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Versione estesa d’un canto
senza tempo - controvento -
ostentando romantica passione
in rose fra dita d’emozione.
Cielo cangiante colore
spento dal sole
a cui ho rubato calore
che ti saprò dare.
Sono pazzo di Te ...
lo sa ogni fiore
effondendo
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Portami una rosa,
una rosa col profumo del tuo amore.
Una rosa con tante spine
ch’io possa ferirmi
nel baciarne i petali
e risentire
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| Gli amici in centro mi riconoscono abilità
nello scegliere loro le cravatte
a stelle alpine su prato rosso per il matrimonio
di un fantomatico cugino
una regimental rosa per impegno aziendale
iris azzurri e cornici astratte
per l’incontro
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| La luna bianca i tonta
di argento ti faceva,
l’alba chiara e fresca
ti vestiva come un fiore,
ma io ti volevo accarezzare
stesa sotto il sole
sulla sabbia grigia
e la tua esplosiva bellezza
mi sussurrava il tuo nome:
figlia, figlia del
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| Sarà anche per noi
che siamo stati bambini
vittime ed eroi
di un tempo sconosciuto
correndo a piedi nudi
sulle strade impolverate del niente.
Noi che non conoscevamo
limiti e risposte
e il nostro era un volo ingenuo
a sfiorare i prati e le
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Poi sarà che si innamora
nostro intrepido cavalleggero,
farsi carico di aurora
-corre voce e urla al vento-
pace fa col suo destriero...
senza patria né una parte
ove issare una bandiera
-calar vincenti le sue carte-
se ne va di gran
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Forse qui
nel mio angolo di solitudine
ritrovo qualche traccia di me...
allento la presa,
mollo la zavorra,
incespico goffa
tra i pensieri non compresi
e di nuovo cado.
Sono stanca di annodarmi
questa corda
sbrindellata intorno al collo.
Sono
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Cosa mi rappresenta
quel colore che porti in testa, che tu ostenti
con tanta sicurezza
Nemmeno i bambini della scuola materna
sanno osare cotanta sfrondatezza
ma tu a cinquant’anni
eterna fanciulletta
fai dell’irriverenza la bandiera della
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Ti nascondi hai paura
su non essere titubante
guarda il lato buono delle cose
il rimedio è a due passi
non essere pessimista
prima o poi il sole sorgerà di nuovo
ascolta chi più grande di te
non trincerarti dietro il terrore
non ti salverà di
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Un figlio biondo? Me ne sono accorto
il primo anno, mentre che giocava
con il trenino, era tutto assorto,
però, di certo,
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Senti,
sta arrivando un temporale
e le nuvole più scure
rubano al mare
il colore dei giorni
Ascolta,
le onde che arrivano
per sfiorare le rocce
con il fiato delle ombre
più segrete dei nostri sogni
Domani sarò già
andato via da queste
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Sei poesia in viso
ed ogni tuo sorriso
fulgente scrive un verso
con
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Cos’è l’amore
il sapore perduto della felicità
l’attimo di te che
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Solevo sedermi dinanzi alle mie azioni
in cima alle ragioni tra nubi d’illussioni.
Canalizzavo pensieri e mille desideri
nel mesto sospiro al tramontar della sera.
Ma quanta saggezza si cela
nel quietar dell’anima
tra spazio infinito e tempo
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Scorrevano i momenti in bianco e nero.
Io volevo colori, voli, sogni dispiegati in ala e note capovolte.
Volevo capolavori.
Ammirare cielo mare sole con uno sguardo.
Spiegarmi con la luce degli occhi e raccogliere ceste di arcobaleni
nell’aria
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Delusione
è qualcosa che corrode all’infinito
quando braccia si accasciano
senza alcun desiderio
vedere oltre risulta difficile
non occorrono occhiali
onde poter aprire un varco
solo tanto coraggio e
forza di volontà
per rinascere a nuova
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Domani quando gli occhi saran chiusi
potrò dormire come e quanto voglio,
ovvero per l’eternità dei tempi
e senza avere più nessun cordoglio!
La morte è brutta, ma per vari aspetti
si può considerare positiva,
perché ci liberiamo delle tasse
e
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Lo scoramento
mi coglie
allorché
a volo d’uccello
la mia vita
contemplo.
Perché
nel frenetico
affastellarsi dei giorni
cambiamenti
non scorgo.
Ma se
trascendendo i limiti
di questa
effimera
combinazione di carne
a cui
il mio
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Ora mi manca
quella parola di troppo
e quello sguardo
appeso alle nuvole
Di sera
quando anche il vento
sembra distratto
e non ha che gelo da dare
Ora mi sento vuoto
e prima del tramonto
cerco un numero
da chiamare senza risposta
Perché
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Stanca, sfinita la vita
era come sempre a sera:
la mamma, la sposa,
la figlia, la nonna.
Quanti sguardi su di lei
e le attese... di un sì.
Ancora giovane e bello
aveva solo il cuore,
e lei, col suo cuore stanco
aspettava la notte
per amare
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| Tutte le barche temono l’ormeggio
pur illuminate da sbieco raggio-
anelano l’aperto, il sole pieno.
Paventano ma
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| È una notte
con il fiato sul collo
una notte avvitata
nelle pieghe dell’anima,
strozzata nei ritmo dei singulti
senza freno e senza nome.
Oltre il cono d’ombra
che toglie il respiro
cerco una luce
arresa e semplice
a distendere la mia
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Cammina leggera
perché sei sui miei sogni,
entra nei miei occhi spenti
cerca tra le stanze che non uso
scopri se i miei desideri
danno la mano ai tuoi
si rincorrono e si cercano
se da qualche parte sono rinchiusi.
Illumina i miei sogni
un attimo
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Italia |
19/02/2020 16:01 | 1465 |
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Come fabbro, puntiglioso,
disincaglio quest’amore
dalle costole ai pensieri.
Con bisturi tagliente di chirurgo
ne scarnisco i pezzi
artigliati alla pelle.
Arrovello la mente
fino a farmi male.
L’amore plurale di ieri
si contrae,
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| Cari nipoti, il mio cuore
corre nel vedervi
e nei miei occhi
tornano immagini
di tempi lontani.
Ricordi di gioia
e spensieratezza,
di giochi ed incanti,
di parole e silenzi,
di illusioni e di
sogni mai spenti.
Nella primavera
della
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| Ma sei proprio una gattina simpatica
con quel candido manto che cattura
e quella tonalità di rosa
che si muove annusando ovunque
e quei piedini
soffici soffici
e quelle orecchiette
sempre all’erta
senza parlare del didietro
che provocante
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| Qualche volta litighiamo,
però poi facciamo pace,
ma quest’ultimo dissidio
è sembrato assai vivace,
son volate frasi
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Sorridi ti prego
quando torno a casa
e fingi di coltivare
le ombre che amavo
Mettiti il vestito
che mi piaceva
almeno qualche volta
prima di uscire
Dai bordi del cielo
troppo scuro
per piangere rovina
o forse la pioggia
Che tarda a
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In questa pagina dal n° 14371 al n° 14400.
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