Urlami che ti manco
abbrevia la distanza
tra terra e cielo
allaccia il mio cuore
ai bordi delle nuvole.
Suonami le nenie
sotto la luce morbida
di ogni tramonto di perdono,
lava via la memoria slabbrata
del passato polveroso,
cucimi addosso la
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Custode malinconia
attende silente in empatia
panchina senza tempo
consumata dal vento.
Ne ha da raccontare
pensieri e parole
pomeriggi assolati
vista mare ciel stellati!
Pagine per sognare
epocali d’Amore,
pur vita da meditare
chi lasciatosi
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Ti chiamerei ancora
ma il sonno tuo è pesante
e tutti spenti i tuoi colori.
Il profumo che indossavi
si perde nei miei ricordi
ed è muto il mondo
senza il tuo respiro.
Ora vivi nel silenzio
mentre cerco nella mente
i segni della mia
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Ogni giorno mi arricchisci
con nuovi suoni,
nuove parole.
Ogni giorno riesci a farmi sorridere,
sognare il mio domani nel tuo.
Ogni giorno ti piace sentire
la mia voce che legge
la tua storia preferita.
Ogni giorno sei
un personaggio
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Lungi da me il copioso gravio,
che celata ratio addusse.
Ebbi, ahime, ad intuir l’intrigo,
che s’ordiva, per codardia,
nell’affrontar sestessi.
Ch’ella a divincolar sospetti,
sin l’ultimo, d’ingenuità adorna.
Finché ebbi sentore, ch’il
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| Scrivo quello che sento
in quel preciso momento.
Non sono un poeta
e nemmeno lo pretendo.
Le metafore per me
a volte
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| L’ardito mio pensiero,
nel giorno della tua festa,
mi porta o mamma mia,
davanti a te e a Dio.
L’azzurro del cielo
ci fa da prato grande,
come grande è il tuo amore
per la vita che mi hai dato
sotto lo sguardo attento,
di Lui, il Creatore.
Uniti
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| Tempi passati tempi di ladri
di galline, un puttaniere
si racconta nel cuor della notte
rincasando sen stava e
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| Un po’ più di garbo sarebbe gradito
non nuocerebbe certo
non tutti hanno lo stesso carattere
sensibilità qualcuno fa soffrire
nessuno reagisce alla stessa maniera
tenerne conto è auspicabile
suvvia un po’ di delicatezza
vorrebbe
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| Amore,
se guardi in ciel la luna
ascolta il mio richiamo,
su quella stella a destra
c’è scritto: “Io ti amo! ”
Tesoro,
se senti un fil di vento
che sfiora il tuo bel viso,
è un bacio che ti mando,
tu mandami un sorriso.
Divina,
se stai alla
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| Quando non credi al domani
nel respiro dei perdenti
la notte ha tanti nomi nei versi d’amore .
Di te ricordo le labbra
la prima volta di un nome
le partenze e i ritorni
nella nostalgia del lontano
l’abitudine di un’eternità
per non perdersi
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| Seduto sui gradini della vita
penso agli anni che fuggono,
alle generazioni che seguono.
In pochi giorni quanti sono morti
nelle case e negli ospedali chiusi,
soli, senza respiro ed assorti
nella vaga speranza, stampata sui visi.
Scivolano
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Pioggia, righe sui volti,
dipinti di pioggia nell’acqua,
catene di erbe sintetiche,
di sorrisi perfetti,
di scarabocchi agli angoli,
di maschere di pietra,
da indossare come sangue
sul volto, a un party,
in soffitta come in cantina.
Scale che
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C’eri tu e forse io, e se c’eri te, c’ero anche io
poi tutto ebbe fine, come il fiume
che dalla fonte poi muore nel mare...
sì, c’eri te e c’ero anch’io, in questo confine
dove Dio ritorna croce, mentre la vita
la vita va dove sei amore, e dove
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Se anche stasera
sei venuta a graffiare
la pelle e la poca luce
conservata alla notte
Se anche le stelle
hanno rimandato
la loro ombra diffusa
nel cielo al tramonto
Allora posso dimenticare
e rinviare le parole
alla prossima luna
più
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A mani nude, senz’armi,
mentre respiri un mondo depredato di sogni,
squarci l’ombre
che offuscano il cammino.
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Invisibile, incerto,
è il passo della nera signora,
serpeggia, come l’anime del potere che si trastullano,
coi fati in bilico, d’un
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"Scrivi poesia a ciascuna
chiusa tra omertose mura
quarantena indifferenza
vittime violenza".
Ordinò regina luna piena
subordinando notte serena
evocando libertà progioniera
auspicando si avvera!
Insana umanità
fin quando figlie scorderà
in
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Il nostro cimitero dei ricordi
è un’immensa distesa di
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Non è facile trovarsi qualcosa da fare quando,
non si sa come e quando andrà a finire questa storia,
quando da due secoli di mesi, infinite stagioni di inverni
ed altrettanti autunni si sono alternate,
e niente intorno, e niente nel mondo al di là
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| Un alito oscuro del male
ci serpeggia vicino da sempre,
e l’accoglie chi scaglia
e chi sputa
le sue rabbie e il livore
che ha in sé.
Che c’importa di un alito- morbo
che non vedi e non tocchi se c’è?
Se ti prende da immune o da insano
è
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| Un vuoto incolmabile nel mio cuore
tante parole d’amore di un tempo lontano
Ma tu sei con me sempre oltre la morte,
in una comunione spirituale che non avrà mai fine
Sempre, una parola familiare che spesso ripetevi
per farmi capire quanto amore
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| Lo so mamma
che io davo vita
ai tuoi cullati sogni,
tu sai che io ho già amato
la luna e le stelle tutte,
e tu ridevi quando io
volevo contarle, mi seguivi
là in fondo alla corte,
mi aiutavi a salire sull’albero,
che grosso e coricato,
che mi
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| Come corre l‘orologio
ha troppa fretta
perché non assaporare ogni secondo
senza lasciarsi coinvolgere da chi
poco ha da offrire
resisti a quanto il momento dona
continua ad elargire amore
non essere impaziente
prendi per mano la vita
una
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| Ultimi giorni d’inverno
si aspettavan della Primavera
i primi tepori il risveglio
della natura e mentre tutti
in questo
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| “Dimentica stanotte! E’ stato solo
un attimo di grave debolezza,
non si ripeterà, ne puoi star certo,
desideravo un po’
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| Nel tempo della speranza
ho sentito la solitudine del cuore battere forte
anche se nei miei occhi sei lontana
io non so
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Attendi almeno
che abbia spento la luce
per tendere la pelle
fino al suo limite
E non ascoltare
i sogni già disegnati
su questa sera indefinita
dai contorni amari
Perché l’umido ricamo
disceso dalle labbra
non ha un calore
ma solo il
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| Abbiamo davvero bisogno
di sogni e di poesia.
Se guardi fuori la finestra
il cuore batte dolorosamente
ogni fottuto
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| Ritorna maggio
e sembra disperata primavera
che dietro la finestra scorre sola.
Inseguo con lo sguardo prigioniero
fiocchi di nubi, libere nel vento
che increspano l’azzurro all’orizzonte.
Non c’è nessuno nel giardino accanto,
stanno orfane nel
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Non capiva
il bene che provava,
racchiusa in una stanza
sognava
immaginando
il fruscio delle onde,
in un
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