Spesso impugno la penna per trafiggere quello che non riesco nemmeno a ferire...perchè tutto sfugge insieme alle parole.
Le parole...!Credevo fossero tutte frivole,pronte a farsi adescare dalle penne svergognate,pronte ad andare via con tutti,e invece no,ci sono quelle vere,quelle che ti si cuciono in gola per essere tutto all'infuori di un suono,quelle che non basta spingere via con tutto il fiato o il muoversi delle labbra,perchè si allontanino dal tuo petto...quelle che se ne stanno lì aspettando che dia loro un nome,o ne trascriva l'identità su un certificato...
Ho sempre avuto parole per ogni fine,per ogni inizio,per ogni frattempo...ora sto vivendo al di là di esse,e non m'importa più che compiano il loro grande passo dalla mia mente agli occhi di chi le renderebbe effimere come una stella morente.
Quand'è che si vive al di là delle parole?
Quando rimani tra cuore e cervello e decidi di startene in silenzio come una storia troppo importante?
Quand'è che una storia è troppo importante?
Quando se ne sta al di là delle parole,come vivere,come abbracciare...come respirare...?
Se tutto è pieno di parole ed io non possiedo niente...quale di esse mi apparterrebbe?...Nessuna.
Nessuna parola può appartenermi come questo mio unico silenzio,che,
con la sua bocca vuota pronuncia un irripetibile...ti amo !