Il raggio del sole che mi ha accarezzato l’anima: così mi ricordo dei momenti passati con te amore mio. Oggi mentre osservo la torre d’avvistamento sullo Ionio una nuvola nasconde i raggi del sole rendendo il mare privo di colori, una sorta di bianco e nero che seppur bello non raggiunge le vette della dolcezza che sa donare solo la luce diretta dei raggi del sole. Questo sei tu per me amore mio, tutto si colora quando sei con me. Sei il raggio di sole della mia vita, lo sei sempre stata, hai saputo donare tutto in un istante e continui a farlo ogni volta che stiamo insieme.
La sabbia che scorre tra le dita, sfugge e non posso trattenerla, un granello s’infila nella fede e poi cade quando l’acqua evapora, proprio come accade a quello stupendo castello di sabbia costruito dal bimbo accanto al mio ombrellone, si sgretola man mano che il sole lo bacia, perde consistenza e le onde del mare fanno il resto, rendendolo di nuovo ciò che era, sabbia, facendolo finalmente se stesso, proprio come fai tu con me amore mio.
Un carro pieno di stoffe colorate e mantelli variopinti si dirige verso di me, il resto di una carovana che chissà dov’è andata a finire, e dietro a quel mantello due occhi che mi guardano e dal cui sguardo non posso distaccarmi. Mostrami il tuo viso, ti prego! Ma abbassa gli occhi e quello sguardo non c’è più, anche questo raggio di sole è andato via, anche questa nuova stagione s’è fatta portare via dal tempo e dai doveri, dal viaggio che attraversa l’esistenza, che la spezzetta in attimi d’eternità.
Un vento forte sta gonfiando la tenda, le bandiere sono dritte e sbattono come le ali di un’aquila, la sabbia si alza e devo proteggere i miei occhi, una bufera che spazza via tutto, che mi fa spostare da quel posto, che mi porta lontano da te amore mio.
La strada è lunga e quegli olivi che incontro sono tutti uguali, le cicale, il rosso della terra e le masserie, tutto è fermo, immobile. Io continuo questo viaggio e i tuoi occhi mi accompagnano. Un sorriso per ricordare i nostri lunghi discorsi dopo l’amore. “Io a te dico proprio tutto!” e io ti guardavo e sapevo che non era proprio così, che per sempre avrai dentro al tuo cuore un segreto che non svelerai mai a nessuno, un anelito che ti fa bella e che ti rende desiderabile: la tua anima!
Ho sete e in questo Salento leccese non ci sono corsi d’acqua superficiali, devo attendere di vedere un pozzo o un campo irrigato. Da lontano vedo la pioggia che cade su un terreno pieno di fieno e io mi avvicino a quell’idrante e mi faccio bagnare tutto, sono zuppo!
Che bello! Fresco e di nuovo i raggi del sole che fanno evaporare tutto, che rendono di nuovo bianchi i miei abiti che splendono sotto questo cielo azzurro e a questa luce che è frizzante colora tutto.
Stanco, sono davvero stanco e ho bisogno di riposare. I raggi del sole picchiano forte e fa davvero molto caldo, la mia fronte bagnata dal sudore. Ci vorrebbe ancora quella doccia di prima ma l’idrante è lontano e non se ne vedono nelle vicinanze.
Mi fermo sotto una quercia, e nel campo di fronte a me una dolcissima immagine di donna che raccoglie i frutti dell’orto, che li ripone in una cassetta colorata, uno dopo l’altro. E quando alza la testa dirige di nuovo il suo sguardo verso di me che la osservo ipnotizzato.
Un raggio di sole che arriva nei miei occhi, che mi abbaglia come accadeva quando da bambino giocavo con i pezzi di specchio che mi dava il vetraio e con cui dirigevo il sole verso l’obiettivo del mio sguardo.
Sei di nuovo tu amore mio che ora hai preso queste sembianze, sei di nuovo tu che porti il tuo bel raggio di sole a me che non aspetto altro. Un’altra volta tu, sempre tu che per sempre sei con me e che da sempre mi regali attimi d’immenso.
Il mio viaggio è appena cominciato e la tua presenza lo rende ogni istante più bello e pieno di sorprese. Una meraviglia dopo l’altra che mi accompagnerà per sempre. Il viaggio con te è la mia vita.
Io e te amore per sempre, amore mio mi spiace, ti prego, perdonami, grazie.