Da qualche parte, fra le parentesi di un sogno o nell'esistenza luminosa di brevi attimi trascorsi,
siano state settimane, mesi o anni, è esistito anche l'amore.
... Prima che ogni sciocchezza fosse un pretesto per ancorarci ai fondali melmosi del litigio, dei piatti rotti sul pavimento, del male che ci siamo fatti tirando fuori il peggio di noi stessi, delle vigliaccherie, degli inganni, dei dubbi, molto prima che i giorni rivelassero le nostre debolezze e facessero crollare gli altari di gloria su cui avevamo posto sigilli di fiducia,
lì, da qualche parte, quando ancora nel pieno desiderio e nella voglia di conoscerci non ci conoscevamo abbastanza, quando le ore per giungere a un incontro erano fremito, impazienza, voglia di arrivare, di mollare il resto e le notti volavano via in un istante,
lì, quando le nebbie del domani e le sciagure inevitabili che avrebbero recato offuscandoci la mente, mettendoci davanti a limiti dannati, erano solo presagi lontani di ciò che di infausto sarebbe potuto accadere ma non ci preoccupava più di tanto,
lì, sicuri, speranzosi, ottimisti, abbiamo provato, tentato, fallito e siano state settimane, mesi o anni, l'amore ha vissuto il tempo di una schiusa durando la vita di una rosa.
Ma... tornerà, l'amore so che tornerà! Siamo esseri umani, non possiamo farne a meno e qualunque siano le sembianze che acquisirà, lo accoglieremo tornando a farci del male, del bene, entrambe le cose, le solite cose di sempre viste da nuove angolazioni perché anche se ogni amore è diverso, i problemi e le scocciature che ne derivano sono più o meno simili; è così, sarà sempre così, non potrà andare diversamente!
O forse si? Chissà, forse si, forse no. C'è bisogno di viverlo.