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C'era una volta un lupo cattivo che voleva a tutti i costi mangiarsi le due pecorelle che vivevano di fronte a casa sua, era da parecchio tempo che cercava il modo di acchiapparle ma loro conoscevano le intenzioni del lupo e ogni volta stavano ben attente a non cadere nei suoi tranelli. Capitò un giorno che il lupo s'ammalò e in breve tempo a causa della malattia perse tutto il pelo e divenne brutto e molto triste perchè così conciato faceva un po ribrezzo e nemmeno la moglie lo voleva più. Il lupo se ne stava tutto il giorno a piangere fuori nel cortile e le pecorelle vedendolo così abbattuto si avvicinarono e chiesero "ma perchè piangi lupo?" perchè nessuno mi vuole più per colpa della malattia che mi ha fatto diventare brutto, quando mi vedono scappano tutti urlando a squarciagola, la mia vita è finita, nessuno mi amerà più, ora mi lascerò morire perchè così non voglio vivere e intanto piangeva a dirotto. Le pecorelle impietosite decisero di ospitarlo nella loro stalla e il lupo ringraziondole accettò l'invito. Il mattino seguente la porta della stalla era socchiusa e al suo interno sparsa sul pavimento c'era tanta di quella lana da
poterne fare una grande coperta e del lupo nessuna traccia.
E fu così che nacque il detto "Il lupo perde il pelo ma non il vizio." |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
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Giocosa! (estro non diede beltà)
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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