8600 visitatori in 24 ore
 759 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8600

759 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 756
Poesie pubblicate: 361’342
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereLina Maria Cino Messaggio privatoClub ScriverePatrizia Cosenza Messaggio privatoClub ScriverePeppe Cassese Messaggio privato
Vi sono online 3 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Per nulla al mondo ti abandonero’

Amore

Era Domenica, e come sempre Luisa si preparò con cura per andare a trovare sua madre alla casa di riposo.

Luisa e sua madre erano sempre state molto unite, specialmente dopo la morte improvvisa del padre che le aveva lasciate nella povertà più assoluta, così lei dovette smettere di studiare all’ università e trovarsi in fretta un lavoro per tirare avanti. Studiava di sera, ma era sempre così stanca che dopo pochi minuti si addormentava con qualche libro in mano, sua madre allora, che sapeva dei sacrifici che faceva sua figlia, entrava in camera, e con grande amore e delicatezza le toglieva le scarpe e la copriva con una coperta spegnendo la luce.

Ma le cose brutte, si sa, non vengono mai sole, e dopo poco tempo sua madre ebbe un ictus che la costrinse sopra una sedia a rotelle, e Luisa non poteva permettersi di pagare qualcuno che venisse a casa ad accudirla, d’ altra parte non poteva nemmeno smettere di lavorare, e come unica soluzione, con molto dolore, dovette portare sua madre in una casa di riposo molto modesta, dove c’ erano pochissime comodità per le persone che ci vivevano, e la cosa peggiore, si rese conto che c’ era anche poca attenzione verso gli anziani. Certo, per quei pochi soldi che pagava al mese, non poteva pretendere di più, così pensò di dedicare l’ unico giorno libero che aveva alla persona che amava di più.

Ogni Domenica le faceva una bella doccia, le metteva tutto pulito e le cambiava il letto. La pettinava, le dava da mangiare qualcosa di molto sostanzioso che le aveva preparato, ed infine tornava a casa per pensare un po’ a se stessa.

La sua vita trascorreva così: lavoro, casa. studio e sua madre...

Non c’ era nient’ altro e questo le aveva tolto quel bellissimo sorriso che aveva prima e che attirava non pochi corteggiatori. Infatti nello stesso palazzo dove abitava c’ era un ragazzo molto simpatico. Non era bello, comunque sprizzava allegria da tutti i pori e quando la incontrava per le scale aveva sempre una parola gentile, un complimento, e una parola oggi, una il giorno dopo, sapeva quasi tutta la sua storia, le chiedeva spesso come stesse sua madre, e una domenica le diede pure un bel bouquet di rose per portare a lei.

Luisa le era riconoscente ma non provava per Giorgio (così si chiamava) niente al di fuori di una buona amicizia. A volte lui si tratteneva più del dovuto e rimaneva incantato a guardarla. Avrebbe voluto invitarla fuori a cena, ma non osava dirle niente perché vedeva che era veramente stanca e la lasciava andare...

Dopo un anno, la madre di Luisa morì, per lei fu un dolore troppo grande, al punto che smise pure di studiare, non riusciva a concentrarsi, e molte volte si metteva sul letto della madre e scoppiava a piangere. Si sentiva depressa e molto sola, per la prima volta si rese conto che aveva completamente trascurato la sua vita privata, ma sapeva anche che non avrebbe lasciato sola sua madre per nulla al mondo.

Giorgio, che era stato al suo fianco durante il funerale, non la lasciava sola quasi mai, faceva di tutto per distrarla ma non riusciva a strapparle un sorriso o a convincerla ad uscire qualche volta con lui.

Una sera Luisa si sentì così triste e sola che non potè fare a meno di telefonare a Giorgio chiedendogli in lacrime che venisse da lei. Naturalmente lui “ volò” a casa sua che lo aspettava con la porta aperta, si guardarono per qualche attimo senza dire una parola, poi si abbracciarono rimanendo sempre in silenzio.

Fu un abbraccio pieno d’ amore che dopo pochi minuti si trasformò in un lungo bacio... Luisa non si sentì più sola, e staccandosi da lui gli sorrise e Giorgio vide in quel sorriso un futuro insieme a lei per sempre.


Franca Merighi 19/04/2022 22:05 1 427

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Franca MerighiPrecedente di Franca Merighi

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«Un racconto molto sentito, pieno di una dolce malinconia e di un forte senso di attaccamento filiale alla mamma, che porta la protagonista ad annullarsi quasi completamente in lei. Sereno il finale, con il giusto premio per tanta dedizione incondizionata alla cura dell’anziana madre.»
Silvana Poccioni

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Franca Merighi:
Franca Merighi
 I suoi 78 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Era il 1942 (13/07/2017)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Tutti i fiori del mondo non basteranno (01/11/2023)

Una proposta:
 
Tutti i fiori del mondo non basteranno (01/11/2023)

Il racconto più letto:
 
Era il 1942 (13/07/2017, 1826 letture)


 Le poesie di Franca Merighi

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it