Cristel era una bambina fortunata, viveva con due genitori meravigliosi che non le facevano mancare di nulla. Ogni suo desiderio si trasformava in realtà in quanto la sua famiglia poteva permettersi di soddisfare tutte le sue richieste. E anche quell’anno venne Natale … Cristel sapeva che sarebbe stata sommersa da mille doni tutti assolutamente costosissimi, ricercati ed introvabili ma contemporaneamente nutriva dentro di sè la certezza che nessuno avrebbe saputo veramente darle gioia. Tutto si svolse esattamente come lei aveva previsto: ricevette una montagna di regali che neanche Babbo Natale in persona sarebbe riuscito a portare da solo se non fosse stato aiutato dagli elfi. Mentre scartava i regali, la piccola era sempre più convinta che il suo desiderio non fosse contenuto in uno di quei pacchetti e quando ebbe sciolto anche l’ultimo nastro dorato, il suo pensiero divenne certezza. Cristel non era però delusa, semplicemente aveva appurato che non è negli oggetti, seppur donati con amore, che avrebbe trovato quel che stava cercando. Si era già messa il pigiamino ed era pronta per andare a dormire quando la nonna la chiamò nella sua stanza per darle il suo regalo. Come tutti gli anni la nonna di Cristel le aveva preparato una busta con un bigliettino augurale da lei ricamato, correlato da una somma di denaro con la quale la piccola avrebbe potuto comprare ciò che voleva. Ma quell’anno la nonna non aveva potuto ricamare il bigliettino alla sua nipotina perche era immobilizzata nel letto da un male che le impediva qualsiasi movimento.

Cristel si avvicinò al letto, prese la busta e baciò la nonna con tutto l’affetto di cui era capace, per ringraziarla dal più profondo del suo piccolo cuoricino. Quando la mamma mise Cristel a letto, nel rimboccarle le coperte le disse: “Hai visto com’è stata brava la nonna?” e Cristel rispose: “Certo mamma, è sempre molto buona e generosa con me!” e la mamma intuendo che alla piccola era sfuggito un piccolo ma significativo particolare le disse: “Non intendevo questo tesoro, hai osservato attentamente il bigliettino?” Cristel scese dal letto, prese in mano la busta ed osservando più attentamente, vide che sotto la scritta augurale prestampata c’era una firma impressa con una calligrafia stentata ma curata meticolosamente: “nonna”.

Quando Cristel capì quanto doveva essere costata alla nonna quella firma, seppe di aver finalmente trovato ciò che stava cercando e che quello era il regalo più bello e desiderabile che avrebbe mai sognato di ricevere.