Divin Fatalità! GENNAIO!
Giorni, mesi ed anni nel cerchio della vita ove storie intrecciano altre storie.
Un cerchio ove un dì chiuderà le sfere. Giorni giocondi, stravaganti, pianti addolorati e
soventi preghiere, ad anime congiunte, stagioni planetarie a lusingar il tempo..
Dal giorno che venni al mondo passarono solerti mesi ed anni,
e stringendo minuti ed ore vi strinsi con orgoglio come un papà il figlio.
Gennaio freddo e caparbio, sospir di vita ad alito d’ amore..
10 gennaio noi ci incontrammo e tu, con neve, freddo e
vento m’ accogliesti contento. Mese anarchico e solitario,
sei tutto e niente, statico tempo, fra campi amorfi la vita stenta a
prender forma. Bambino dal cappottino stinto e coerente..
muori per nascer ogni anno sempre più stanco e la bellezza delle primule e
dei bucaneve a te fan onore. Gennaio la coltre offuschi al tuo passaggio sei
come un uomo stanco che cammina nella nebbia, un’ ombra a scomparir alla vista,
e scemando vaghi solitario, sorridendo benevolmente al mese di Febbraio.
FEBBRAIO!
A passo lento e sostener l’ incanto fra minuti ed ore ed inneggiar al vento
con l’ anima in sgomento, e sogni in disincanto, ed abbreviar le ore in saltellio veloce,
ombre dai rami nudi senza foglie.. Ad offuscar visioni è la foschia e
la lieve pioggerellina, or battente or fluida in tintinnio sul suolo ad empir pozzanghere
annaffiar giardini e campi, città e paesi.
Febbraio infreddolito e silenzioso ad eco di languore,
dal nostalgico passaggio a tubar di nostalgia.
Copiose nuvole a disincantar mattini e turbolenti meteorologie
a trattener il buon umore. Febbraio ad indossar cappello e
sciarpa di lana e sfilar su passerella, modelli ad arte a riscaldar il duro freddo.
Febbraio dal fievole sole a sembrar miraggio.
Oh sole quando sbirci nel ciel allegri lo spazio ed anche gli uccellini fischiettano felici..
Il sol risveglia e lievemente passa la chiave a quel Pazzerello del mese di Marzo.
MARZO!
Inni soavi a decantar i poeti e i canta storie ad annunciar l’ arrivo.
Anarchico tenore a cantar dediche alle ore nuvole a
a smorzar l’ ardore della pioggia e terra a dipinger di verde la tela e prati
ad imbiancar di margherite, corolle a baciare il biondo sole e
notti a schiuder la vista alla luna, seminar la terra e prepararla alla vegetazione..
Giorno fatal il 21 Marzo caro al cuore,
di Primavera Padre nascesti insieme e fra viole e campanule e
ciclamini in fiore a rinnovar la vita ogni anno fiorivi nel giorno della primavera.
Oh marzo ad ogni passo un lieve incanto, or sei sereno ed ora tingi di oscuro il cielo,
umore volubile essenza a rinvigorir le rondini nel cielo.
Marzo dal sorriso bizantino, il vento soffia a smuover le foglie,
aria di fresco mare, giunco delicato a sbocciar le gemme in ogni ramo.
Marzo giorni a riposar in tacite vallate, ciel sereno a scomparir leggiadro,
il sole birichino si gode la visuale, donando tepor s’ arrende ad Aprile!
Marzo pazzerello colmo di Passione!
"APRILE"
Arrivi frenetico e raggiante ad allungar ore e minuti, atmosfera da favola ad incantar la vita,
tripudio di colori a perdersi negli occhi e tiepide immagini fra cielo e terra,
nuvole a diradar in sfumate ombre.
Aprile a divenir nucleo di vita e sogni in vigor di notte.
Mandorli, peschi a rallegrar di petali il suolo e semi ad attecchir la terra,
è primavera il sole intiepidisce a profumar la pelle e nel cuore posar le ali,
ambrata anima a risvegliar in toni allegri a passo di primavera.
All’ aria aperta con fervore il cinguettio irrompe a risvegliar il pensiero.
Le rondini son tornate a far la festa al cielo!
Ed ogni farfalla libbra a ciel sereno.
Aprile i giardini portano il tuo nome ed un’ essenza nei boschi scende dalle folte chiome,
tocco di gran classe ad abiti e colori nuovi mentre nel cuore rinasce l’ amore..
Primavera ad anima solerte e vagabonda, perpetua fragranza ad ogni anno nuova,
su prati, fiumi, mare e laghi a scorrer in briosi ed effervescenti gorgoglii.
Aprile cantano l’ uccelli e cantano fin sfinir la voce e il cuore,
spartito musicale ad intonar beatitudine.
April dolce è il tuo dormire..!
MAGGIO!
Mitezza e torpor ad abbellir di clorofilla,
boschi a rinverdir le foglie, frutti a maturar al sole,
un incanto di colori e fresche acque ad annaffiar giardini
erba un tappeto da farsi calpestar a piedi scalzi.
In lontananza suona la campana ad
annunciar rosario alla Madonna
intense preghiere alla Madre Celeste bellezza e bontà in serena pace,
crescente amore ad invader atmosfera..
“Maggio” Cuor e anima in festa, gli uccellini son pronti al volo,
ed ogni animale lascia le tane e l’ uomo esce dalle case,
ad ammirar l’ orizzonte che si prepara all’ estate.
Maggio; la sconvolgente attrazione si ripete ogni anno e di
stupor la vita si rinnova, è primavera a riprodurre la vita.
Un dì il 13 tuo giorno di un anno assai balordo,
al cuore togliesti l’ amor più caro al mondo “ mio Padre”
silenzioso s’ avviò da Nostro Signore!
T’ amo in ugual modo e maniera mese prediletto,
pensier fra spazi temporanei e tepor climatico avvolgente
t’ amo mese di speranza senso di beatitudine in mistica valenza
parentesi di vita, t’ amo da una vita..
Corolle a schiudersi in armonia a profumar spazi circostanti,
ciclamini a tappezzar la terra,
rose colorate ad ornar aiuole, rugiada a dissetar germogli.
Maggio; intensa oasi ove destar pensieri e andar per prati a raccoglier fiori.
Ricordo una bambina inginocchiata di fronte alla Madonna.
Un anno la Madonna per culto religioso entrò nella mia casa e
la gente del vicinato venne a pregare per un mese.
Fosti il mio orgoglio!
Maggio tra un fiore e l’ altro e tanti mazzolini di lavanda
arriva Giugno a maturar il grano!
GIUGNO!
Campi di grano a biondeggiar e
valli di ginestre al sole,
papaveri ad arrossir albe e tramonti.
Tripudio di odori al macero del fieno e
cicale ad intonar lodi al Signore..
Cantano le rane nello stagno al fiorir del fiume,
api a volteggiar nell’ aria e
fior per fiore a sparger polline e miele.
Notti in tiepido fragore,
su steppe e prati un folleggiar di brillantini,
son lucciole ad intonar umore a Giugno.
Prati in festa di fiordalisi ammantati,
viole e primule a profumar i sottoboschi.
Giugno ad immensità di vivere,
ad allungar ore e fra alba e
tramonto il sol splende nell’ alto cielo.
Giugno bambino dal tenero e dolce cuore,
more, ciliege ed albicocche dall’ intenso sapore,
e prugne ad invitar palato,
anche le favole prendon vigore,
furetti, fate e gnomi dal cappuccio verde a
cantar nei boschi e farfalle a volteggiar leggiadre,
anima a salir fra mandorli fioriti,
candore a dissipar nuvole e
a ciel sereno rondini in volo.
Nidi vuoti e giovani uccellini a far altri nidi ove
l’ amore è vita a prolificar altra vita.
Giugno, ricordi e nostalgia a passo d’ allegria,
ieri e oggi di beltà ammantato.
Ricordi ove vivete ancor vi vivo.
Giugno un dì ci conoscemmo e
a piedi scalzi il cuor rifocilli,
ad erba fresca a brucar anche le pecorelle.
Giugno m’ assomigli in serenità ed allegria,
finchè nel mio mondo tu ci sia?”
LUGLIO!
A congedar frescura di primavera e correr a perdi fiato è Luglio
giorni di caldo sole, campi e valli fan oasi a rinfrescar la vita e
fiori sbocciano ad incanto di poesia e il
mare in tutto il suo fervore sull’ arenile bagna i piedi
anime in gaiezza di solarità ambientale..
Navi, aerei a prender rotta per paesi lontani,
turbine da non poter frenare.
Luglio di magico sognare son le notti e
di tenero tepore a brividi di caldo a
prender sonno, mese innamorato dell’ amore,
e spiagge a salutar la luna..
Passo su passo a lasciar impronte al cuore,
ricordi incancellabili a trattener emozioni,
poesie svanite all’ orizzonte da non poter mai più leggere.
Campi di tulipani, passeggiate in furor di quiete,
saggezza e mitezza fra nuvole stratificate,
ove riposai i pensieri per donarli al cielo..
Luglio di tenui colori vesti i sogni,
ad pianeggianti estensioni di terra coltivate
e castelli a divenir fiabe,
sei il mese dalle lunghe trecce bionde,
papaveri a tinteggiar di rosso il cuore e
donar stupefacenti immagini..
Luglio di labile emozione ed amori fugaci
un tocca e fuggi ad attender un altro anno.
Luglio risa e gridolini dei bambini a
divenir attimi essenziali e
al cinguettar d’ uccelli che su rami verdi posano a
privilegiar bellezza naturale e
di beatitudine ad estender fra anima e cuore
un’ estasi a far bene ..
Luglio l’ estate brama ed estende le sue braccia
all’ arrivo dell’ amato Agosto con qualche temporale.
Agosto
Agosto a trotterellar di vivida emozione ed
ogni poro va in sudorazione,
il caldo ad imporre un rinfrescar di aria a
donare tenor di vita, mantello setoso ad
avvolger di tiepido tepore.
Miriadi di stelle la notte ad esplodere con furore,
incanto agli occhi a sprizzar fantasie,
le guardo ed imbarazzate si lasciano cadere,
schizzi precipitosi avvolgono l’universo,
come volessero venirci incontro.
Notte di San Lorenzo;
11 Agosto, occhi a sbirciar il brulichio nel cielo,
festose schegge a gemmar di luce propria,
di quella festa imperla il cielo.
Agosto sodalizio d’estate, breve percorso a
disegnare il mare con le scogliere,
tavola azzurra a salutar bagnanti,
e notti vagabonde accarezzate dalla luna..
Mese dalle case vuote,
e spiagge colme di ombrelloni a
coprire raggi di sole,
bimbi giocosi a crear castelli sulla sabbia,
giocar a pallone nell’acqua e imparare a nuotare.
Agosto un dolce impatto a
ritrovar se stessi insieme agli altri,
compagnie a ritrovar il buon umore,
Agosto è il mese a fronteggiar imprese,
ombre a svanir e anime d’ambrate velature,
armonia ad unica fusione innamorata.
Adele Vincenti
4 Aprile 2018