La mattina seguente la sveglia suona presto, abbiamo un programma molto intenso. Per prima cosa andiamo a visitare la chiesa di San Nicola che è proprio vicinissima al nostro hotel.
Proseguiamo verso il porto e arriviamo all’ Elbphilharmonie, un imponente edificio in vetro che riesce a catturare tutti i riflessi del cielo, dell’ acqua e della città. Alto 110 metri e caratterizzato da un ampio tetto ad andamento ondulato è diventato in poco tempo l’ emblema di Amburgo.
Dopo aver ritirato un biglietto completamente gratuito saliamo su una scala mobile che ci porta sulla terrazza panoramica. La visuale a 360° della città è strepitosa.
Nelle vicinanze si trova il Miniatur Wunderland. E’ la mattina giusta per visitarlo con tutta la calma che serve. Entriamo in questo palazzo e insieme al biglietto ci rilasciano un foglio informativo con una mappa. Seguiamo l’ itinerario stabilito che ci porta alla scoperta di una vasta rappresentazione di tante città in miniatura del mondo. E’ incredibile come siano riusciti a costruire anche il più piccolo dettaglio di ogni cosa. Rimaniamo sbalorditi quando in una sala ci ritroviamo davanti alla nostra città. C’è Roma in tutto il suo splendore. Il Colosseo, piazza Venezia, fontana di Trevi, piazza di Spagna e persino i Castelli Romani. Rimaniamo a bocca aperta ancora di più quando le luci della città si accendono e arriva la notte e poi il giorno e così via ad imitare le varie ore della giornata. Lo stupore aumenta quando ci accorgiamo che si possono azionare dei tasti per far muovere i treni, le barche sui fiumi e sui laghi e persino le giostre nei parchi divertimenti. Il giro diventa sempre più affascinante, aveva ragione il ragazzo italiano, per visitare questo posto occorre tempo a disposizione, non bisogna avere fretta. Senza neanche accorgercene si è fatta già ora di pranzo e ancora non abbiamo finito la visita, così decidiamo di mangiare alla mensa che si trova nell’ edificio in modo di continuare il giro fino alla fine. Alla vista del plastico di un aeroporto esclamo: "Ci manca solo che adesso parte un aereo per davvero". Incredibile, sento il rombo di un motore e un aereo parte dalla pista e si alza in volo. Non faccio in tempo a dire altro che un altro aereo esce dall’ altra parete e atterra.
Cosa dire, valeva davvero la pena visitare questo posto che piace ai bambini ma ancora di più agli adulti.
Soddisfatti usciamo dall’ edificio e scopriamo che sta piovendo. Sotto la pioggia battente raggiungiamo l’ hotel. Domani dobbiamo partire e ancora non ho visitato la sala fitness, non ho intenzione di perdermi la rilassante vasca idromassaggio. Indosso un costume e un accappatoio e scendo alla hall dove da una porta si accede alla sala fitness. Magnifico c’è anche una bella piscina, mi faccio una nuotata e poi entro nella vasca e mi faccio accarezzare dalle tante bollicine.
Nel pomeriggio approfittiamo per ritornare al parco di Planten un Blomen, questa volta abbiamo tutto il tempo per visitarlo bene. E’ incredibile quanto sia grande e pieno di sorprese, ci si perde nel verde di questa oasi. Il giardino ospita numerose specie di fiori, piante e alberi che crescono in modo quasi selvatico.
Ci godiamo una lunga passeggiata tra vialetti fino ad arrivare ad un ampio laghetto abitato da diverse specie di uccelli acquatici e da una colonia di tartarughe.
Arriviamo all’ orto botanico e poi gradualmente la vegetazione cambia, gli alberi si fanno più piccoli fino a diradarsi lasciando spazio alla flora tipicamente orientale, è il giardino giapponese un luogo alimentato dal rumore d’ acqua corrente dei ruscelli e dalle piccole cascate intorno, questo posto trasmette grande senso di pace. Più in là un grande lago dove ogni sera alle 22 hanno luogo i giochi d’ acqua musicali, e d’ inverno, quando il lago si ghiaccia, diventa una pista di pattinaggio.
Ci ritorniamo dopo cena per assistere allo spettacolo delle fontane danzanti. La notte è limpida e piena di stelle. Ci sediamo su di un muretto insieme a tante altre persone e attendiamo. All’ improvviso inizia la musica e in contemporanea dal centro del lago si innalzano fontane d’ acqua dai mille colori che danzano a suon di musica.
Stupende scenografie di acqua e luci sincronizzate con suggestive colonne sonore e incredibili effetti speciali mi lasciano sbalordita, affascinata, estasiata per ben mezz’ ora.
Torniamo in hotel soddisfatti, abbiamo fatto bene a non perderci un evento così spettacolare.
Il giorno seguente prendiamo la strada inversa per arrivare in aeroporto, abbiamo il volo per le 13, 45.