8099 visitatori in 24 ore
 756 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8099

756 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 755
Poesie pubblicate: 361’356
Autori attivi: 7’478

Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
Chi c'è nel sito:
Club Scrivereadrianab Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info
Questo racconto è inserito in:
 Parte 4 della raccolta "Sfrontato, impertinente. Per alcuni. Per altri. Un povero demente " di Francesco Rossi (11 racconti)
 E’ stancante dissertare sulle questioni quando il tutto viene filtrato per il proprio vantaggio

LETTERA n2

Sociale e Cronaca

Mi domando a volte ponendomi in una condizione di ascolto con la mia interiorità che spesso mi detta non solo le cose migliori ma, pure le intuizioni valutando che la nostra direzione di marcia va verso l’ apice di una fase attuativa del dominio del mondo e della schiavizzazione delle forze- lavoro. Bisogna affermarlo senza remore e tirare fuori i dati in nostro possesso per affermare che questo processo si è originato anni or sono, a tavolino, giocando il gioco delle parti, calcolando la convenienza degli opposti interessi in una sorta di consociativismo tra sindacato e padroni. Del resto basta pensare alle politiche di concertazione che imponevano e sempre a tavolino, seduti, mai sul posto di lavoro le trasformazioni produttive e le quantità degli impieghi umani da impegnarvi. Attenzione, questo avveniva a vari livelli, dalle fabbriche monopolizzando le assemblee dei lavoratori da parte dei capipopolo che la cellula partito indicava e con una rete capillare di collegamento, sempre gli faceva eleggere.

La chiamavano democrazia rappresentativa. Poi questo si estendeva a vari livelli, arrivando al vertice dove, e mi ripeto per rendere il concetto chiaro e ancora più provocatorio il “ gioco delle parti” trovava il suo naturale compimento. Il grande mediatore a cui poi si affidavano le parti di questo gioco era il ministro del lavoro dei vari governi, una sponda di convenienza alla quale spesso e volentieri il sindacato dopo battaglie e scioperi che duravano tempi importanti e mettevano a dura prova l’ economia della famiglia, perché sciopero significava perdita di stipendio si affidava. Tutto questo lo possiamo collocare in un arco temporale di un decennio: primi anni settanta inizio anni ottanta.

Poi, l’ occupazione delle comunicazioni e in contemporanea dei centri di progettazione e di produzione tecnologica. Oggi tramite la realizzazione di questa fase sono stati attivati gli strumenti necessari al suo compimento. Ossia le risorse economiche, che tramite la falsa informazione hanno generato un virus nell’ economia globale con pesanti ripercussioni nelle situazioni di tutti i giorni, hanno agito con strumenti finanziari riservati a pochi per accaparrare le risorse necessarie al loro progetto che si è realizzato in modo compiuto. E sono stati abili in questo, manipolando il disastro sociale, che oggi si evidenzia palesemente. E’ stata in un certo senso una sorta di pulizia etnica della fragilità esistenziale per un numero importante di famiglie o meglio dire esseri umani andando a scardinare quel senso etico della solidarietà che in qualche modo si era raggiunto. Hanno operato in modo non perseguibile, tanto che al momento ricette per curare queste malattie nessun dottore le prescrive in assenza di una reale progettazione ideale di contrasto. Potrebbe opporsi soltanto una ribellione cruenta, ma questa è pura utopia, oltretutto non praticabile per i controlli operati dalle forze politiche di questa destra e di quello che rimane di questa sinistra e neppure auspicabile in questo contesto epocale per le fragilità emotive ed esistenziali cui apparteniamo. Rimarco che il ribellismo non ha mai prodotto futuro istituzionale, anzi, spesso e volentieri si è trasformato in forza di sostegno, a volte per miopia politica in inconsapevolezza. L’ assenza di riflessione su una tale possibilità ideologica, che avrebbe dovuto sostenere le nuove prassi politiche, fa emergere la vacuità delle funzioni istituzionali svolte delle aggregazioni politiche che operano a sostegno del progetto dominante. Se si disquisisce sulla tematica di contrasto alla “ robotizzazione umana”, la priorità è l’ eliminazione dei brevetti e l’ attenzione all’ ecosistema. Da questo ne deriverebbero gli effetti degli studi sulle applicazioni delle nanotecnologie e quindi il contrasto alla desertificazione ed alla denutrizione, nonché la trasparenza dei sistemi informativi e il rispetto delle singolarità con principi sociali inclusa una democrazia su rappresentanza piramidale, autenticamente territoriale. Insomma, una ideologia di evoluzione adagiata sui grandi e gravi temi dell’ inizio della società ipertecnologica. Ciascuno, consapevolmente partecipe alle scelte di stratificazione tecnologica della società in movimento.


Francesco Rossi 10/09/2017 14:57 1026

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Francesco RossiPrecedente di Francesco Rossi

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Francesco Rossi:
Francesco Rossi
 I suoi 11 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Bestia e Pietro (08/10/2014)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
In quel 1974. L’inizio (07/12/2017)

Una proposta:
 
Comprensione (05/09/2017)

Il racconto più letto:
 
Bestia e Pietro (08/10/2014, 1639 letture)


 Le poesie di Francesco Rossi

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it