8566 visitatori in 24 ore
 655 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8566

655 persone sono online
Lettori online: 655
Poesie pubblicate: 361’342
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereMarina Demelas Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Uso del Cialis
Acquistare Cialis: Acquistare Cialis generico
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Il cammino dell'arpa

Dramma

L'arpa è uno strumento musicale cordofono a pizzico. Strumento di antichissima natura, nato ancor prima che alla musica venisse data una studiata impostazione fu continuamente modificato nel tempo e dalle culture. Più volte m'ero trovato in vita ad ascoltare le note che dalle vibrate corde, ripercuotevano come brividi abitando la mia schiena, mai però fui costretto a soffermarmi come il destino decise quella notte... Era tempo di ritirarmi dalla quotidianità che andava calpestando i miei nervi, così tesi da sentire il pensiero spezzarsi ogni qual volta rilassandomi ricercavo tra i miei versi. Allontanatomi dalla città, trovai rifugio in un antico borgo di montagna, freddo e desolato così distante dalla civiltà che solo a un lupo poteva darne dimora. ... L'antico palazzo divenuto dimora e rifugio per passanti, si mostrava perentorio sulle poche case che abbracciate si rivolgevano alla corte, il resto era campagna e nebbia fitta. Una finestra, grate di ferro che andavano quadrettando lo sguardo, dando alla veduta un'aria mosaica. La poca luce fiorita dalle nubi lasciava presto spazio all'oscurità. Venne la sera e decisi che era tempo di riprendere il "mio cammino". Per ore e senza sosta dedicai tutto me stesso alla mia opera così travolto ed ispirato che l'onirico viaggio mi portò a Notte fonda... "E fu la notte che trista, andava ricolmando ancora Il presagio che alcun chiarore; ne avrebbe dipinto oscura tela! Ma ecco che il distinto suono, andava a oscurar l'echo della natura, a vibrare nell'aria ...Corde! Non più il vento. Armonica eclissi, del dolce risuonar fui preda. Ritrovandomi sperduto, ai piedi dell'Impietrito Angelo che affranto e contorto poggiava sulla croce, dello svuotato tumulo, nel quale spento... Caddi!". Piena luce alle ore del mattino mi ritrovai vestito, infreddolito stanco ed impaurito. Quale demone della notte andava impadronendosi delle oscure ore, che stordenti mi accompagnarono al mattino? Impresse nella mente quelle note, mi raggelavano al solo pensiero anche adesso che non le avevo udite. Conscio di me stesso e nella lucidità del giorno andai cercando ispirazione per l'antico borgo. Mi ritrovai poco distante per un sentiero sterrato, che dalla campagna mi accompagnò ad un cimitero coperto da faggi e cipressi a sovrastare le poche lapidi. Immediato fu per me ritrovare con stupore l'Angelo di pietra sulla tomba dove la notte ero svenuto. Stavolta però nulla sembrava essere trafugato, anzi era possibile leggerne tra la scultura e la sepoltura l'epitaffio. Incuriosito lessi... "Qui giace un eterno fiore, dalle dorate ali disciolte dal vento. Giaggiolo fiorito... La ritratta voce, si abbandonò al vibrar di corde, che mai più risuonarono. Qui riposa Iris..." Bisbigliando quasi senza muovere le labbra, senza voce il mio sibilo ormai un sospiro che la malinconia aveva del tutto irrorato. Raccolsi la mia anima dalle sporgenti radici del faggio lasciandone scivolare le foglie ormai cadute. Angosciato mi ritirai a continuare il mio redatto. Versi che assottigliandosi mi accompagnavano ancora verso la lugubre e spenta ora della notte. Perché la notte stentava ad abbandonarmi? Perché la tetra mano andava ornando di sangue le mie storie, nascondendone il pallore di un foglio che un tempo abbandonavo a rosee ingenuità? Ed ecco ancora nel sordo silenzio del nulla, la melodiosa armonia che venne a rapirmi nell'ipnotica sequenza già vissuta... Sconfitto dalla notte..., al risveglio la mia opera era compiuta! Sconfitto mi accorsi finalmente di essere solo un ascoltatore un bardo, a cantare la notte fu la musica la Dea... L'arpa.


Andriuslan 11/01/2017 19:25 1620

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.




Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it